Si è aperta la stagione dei funghi e, come tutti gli anni, sono molti gli appassionati che si avventurano all’interno dei boschi, spesso incorrendo in spiacevoli episodi, quali malori, persone disperse, ferite o addirittura morte. Sono già diversi gli episodi che si sono verificati nel mese settembre sul territorio della regione Calabria. Al fine di evitare simili incidenti, il Corpo forestale dello Stato fornisce alcuni consigli utili agli amanti di questa attività.
- Documentarsi sull’itinerario e scegliere i percorsi adatti alle proprie abilità fisiche e psichiche;
- Comunicare i propri spostamenti prima di intraprendere l’escursione;
- Evitare di inoltrarsi da soli nel bosco, la presenza di un compagno è garanzia di un primo soccorso;
- Consultare, prima della partenza, i bollettini meteorologici e osservare costantemente sul posto l’evoluzione delle condizioni atmosferiche. In caso di mal tempo non sostare in prossimità di alberi, pietre ed oggetti acuminati perché potrebbero attirare fulmini;
- Scegliere l’abbigliamento e l’attrezzatura adatta all’impegno e alla lunghezza dell’escursione: si consigliano calzature da trekking, cellulare, lampada e coltello;
- Se non si è certi della commestibilità del proprio raccolto, effettuare un controllo presso gli Ispettorati Micologici o l’Azienda Sanitaria Locale;
- Il raccolto giornaliero non deve superare i 3 chili per persona;
- Non utilizzare rastrelli o uncini che possano danneggiare il micelio;
- Pulire immediatamente il fungo dai residui di rami, foglie e terriccio per garantire la sua integrità;
- I funghi raccolti devono essere trasportati in contenitori rigidi ed areati (ad esempio un cesto in vimini). L’utilizzo di sacchetti di plastica non permette infatti la diffusione delle spore fungine nel bosco. La mancanza di areazione causa il deterioramento del prodotto;
- In caso di necessità contattare il 1515, numero di Emergenza Ambientale del Corpo Forestale dello Stato.
Per altre informazioni rimandiamo al portale della Regione Calabria sezione “Funghi e Tartufi” (link).




