Convegno travolgente e sentito a cura della moderatrice Giusi Nisticò scrittrice e autrice, persona sensibile a queste tipo di iniziative e discorso della presidente Sabrina Strancia fondatrice dell’Associazione Voglia di Vincere per bambini autistici. Il 2 aprile ricorre la giornata mondiale della consapevolezza all’Autismo. L’obiettivo nostro come Associazione Voglia di Vincere consiste nel diffondere questa tematica poco chiara e conosciuta, affinché sia i soggetti autistici che i loro familiari possano beneficiare di una sinergia, tale da sentirsi integrati. Con questa manifestazione vogliamo lasciare un impronta importante che consiste nella COMUNICAZIONE, l’ INFORMAZIONE, LA NOSTRA ESISTENZA, LA NOSTRA VOCE , quest’ ultima che non riesce ad arrivare ai timpani dell’ anima e per questo che noi oggi vogliamo utilizzare una voce diversa quella che sussurra il cuore;che possa arrivare a chi è di competenza che ha responsabilità del nostro disagio, mi riferisco alle istituzioni affinché possono ricordare in questa giornata il nostro stato di abbandono a una quotidianità difficile da gestire in quanto non si hanno le competenze. Noi siamo dei genitori soli, ci improvvisiamo educatori molte volte sbagliando,per questo ci rivolgiamo a voi per un aiuto per noi indispensabile per costruire un futuro a questi bimbi , che dopo i diciotto anni perdono i loro diritti di esistenza. Noi come associazione vogliamo tutelare questi diritti e lo potremmo fare solo attraverso un progetto di finanziamento, in quanto ogni tipo di iniziativa comporta un esborso che non possiamo accollarci . Ci sono tante famiglie che lottano ogni giorno non tanto contro l’ autismo ma contro L ‘indifferenza della gente, noi siamo così quando una cosa ci fa paura e non la comprendiamo ci allontaniamo cerchiamo di renderla una cosa che esiste ma non tocca le nostre vite .L autismo è una sindrome abbastanza frequente parliamo di 1 persona su 166 .Tuttavia esiste ancora moltissima ignoranza sul tema e disinformazione .Come non esiste un bambino normale uguale agli altri, così anche un bambino autistico è diverso da un altro. L’ unica cosa certa che l’ autismo esiste ed è una realtà che dobbiamo accettare. Cerchiamo di aiutare chi soffre di autismo in primis ,ma anche chi vive con persone affette da autismo tutti giorni , e devono lottare per questa sindrome ,qualsiasi cosa che possiamo fare anche nel nostro piccolo vale la pena farlo.
Ci sono tante situazioni di sofferenza diverse, non viviamo in un mondo fatato dove tutto è bello, quello che possiamo fare e comprendere il disturbo nel caso dell’ autismo che consiste in un modo di essere, un modo di vivere differente ,non dico essere vittime di autismo perché riguarderebbe qualcosa di tragico , bhe essere affette da autismo non è meraviglioso ma è una realtà e alcune persone devono conviverci. I bimbi autistici non sono alieni sono persone che vivono la vita in modo diverso ma sono comunque persone come noi. Qui concluderei
INTERVENTO DEL SINDACO GINO MURGI commosso dalla parole della presidente e confermando l’ importanza del diritto alla salute per ogni tipo di patologia.
INTERVENTO DELLA PISCOLOGA FRANCESCA CARDAMONE( direttivo ass.eidos kroton): si è occupata degli aspetti teorici che fanno parte dello spettro autistico ed ha concluso con una fiaba dove si rappresentava le sensazioni e i timori di una sorellina che cerca a tutti costi di capire il mondo in cui vive il fratellino autistico e vuole riuscirci attraverso la pazienza e l’ amore.
INTERVENTO DOTT.SSA PSICOLOGA ANTONELLA DIANO (centro abracadabra kr) :
Si è occupata di rappresentare il lavoro che c’ è dietro le quinte prima di raggiungere un traguardo che sembra facile ma richiede mesi di duro lavoro e alle difficoltà che può causare questo disturbo se un bimbo non si sottopone a terapie il problema ad esempio della selettività del cibo che vincola una famiglia a una una serata a cena fuori o il semplice non saper andare in bici che non permette una giornata al parco con la sorellina che senza disturbo riesce ad andare in bici ,inoltre ha concluso con un video che siamo tutti diversi ma il tipo di diversità che presenta un bimbo autistico è più pronunciata in quanto non riesce ad esprimere le proprie emozioni quali paura ,rabbia ecc. ecc e che solo con stereotipie quali saltelli o sfarfallamento riescono a scaricare.
INTERVENTO LOGOPEDISTA COZZA SIMONA ( centro abracadabra):
Il suo intervento riguardava la trascuratezza dei genitori nel sottoporre i bimbi a un consulto quando non esiste comunicazione verbale o se esiste è insufficiente , termina il suo intervento con interviste fatte a gente comune riguardante il significato di autismo e sottolinea una parola all’apparenza bizzarra quale PORTA nel descrivere l’ autismo ,interpretandola in modo positivo in quanto non lo rappresentano come Muro ma porta e quindi forse a significare che attraverso strategie idonee forse c’ è la possibilità di comprendere l’ autismo .