L’incontro al quale hanno partecipato i ragazzi autistici che frequentano i vari indirizzi del mio Liceo, i docenti e alcune classi (IIA del Liceo delle Scienze Umane, la IIA del Liceo Musicale, la IIA del Liceo Linguistico e la IIA del Liceo Coreutico).
Uno di questi studenti speciali, F. Z., della classe IIC del Liceo delle Scienze Umane, è stato il presentatore dell’incontro. Dopo aver fatto una breve presentazione di sé stesso, ha poi lasciato il posto a me, Chiara Dattolo (IIB del Liceo delle Scienze Umane) per parlare dell’Autismo, attraverso delle slide, in particolare: il modo in cui si manifesta, la sua definizione, le difficoltà che comporta, sottolineando la soggettività dei sintomi nei vari individui.
Dopo la mia presentazione si sono avvicendati i ragazzi autistici, ognuno mostrando il proprio talento. A. T., della classe IIB del Liceo delle Scienze Umane è un giovane atleta e ha mostrato le sue straordinarie mosse di Karate in un video, dopo una sua breve presentazione; F. R., della classe IIIA del Liceo Musicale è un cantante e pianista eccezionale e ha manifestato queste sue doti con la canzone “What a Wonderful World” di Louis Armstrong; F. A., della classe IB del Liceo Linguistico è un bravissimo doppiatore e ha fatto vedere due dei suoi lavori; infine M. S., della classe IC del Liceo Linguistico è un cantante molto talentuoso e ha mostrato questa sua dote con la canzone “Mi distruggerai” di Riccardo Cocciante, tratta dal musical “Notre Dame de Paris”. Sotto invito e richiesta dei presenti ha poi svelato un’altra dote: ha imitato perfettamente i dialetti italiani dal nord al sud della Penisola, un fuori programma molto apprezzato da tutti. In seguito si sono succeduti i compagni di classe che hanno parlato della loro esperienza con dei compagni così speciali. Sono poi intervenuti gli alunni e le alunne presenti, quindi alcuni dei genitori dei ragazzi autistici; questi ultimi hanno ringraziato tutti per la presenza, in particolare i compagni di classe dei propri figli, per le belle parole dette e hanno infine espresso delle loro riflessioni sull’incontro.
In conclusione è intervenuta la dottoressa Sandra de Luca del Centro Autismo KR che ha elogiato il modo in cui questi ragazzi sono stati accolti e ‘inclusi’ nella scuola dai compagni, evidenziando anche e soprattutto i loro progressi in campo relazionale e comunicativo. Questo incontro è stato molto significativo per me e sicuramente per il resto dei presenti. Mi ha anche dato un’occasione per parlare di un tema così importante di fronte a un pubblico e per poter trasmettere tutto ciò che ho appreso in questi due anni scolastici sul tema dell’autismo. Mi ha aiutato a capire e a far capire, fino in fondo cosa vuol dire “essere autistici” e a conoscere persone davvero speciali e uniche.
Vedere tutti così felici, uniti e pieni di vita mi ha riacceso la speranza, quella che pian piano si stava spegnendo in me: la speranza in un mondo migliore dove possiamo considerarci realmente uguali e umani ed essere fieri di esserlo.
E’ quanto comunica Chiara Dattolo della II^ B del Liceo delle Scienze Umane G.V. Gravina