Laboratori in rete, la speranza si coltiva come per magìa, il 6 dicembre, nell’Auditorium dell’IC Alcmeone, si è rinnovato l’incanto dell’ascolto di storie, lette ad alta voce dai ragazzi partecipanti al 1° laboratorio dell’anno, organizzato dalla Rete Equilibri. Tre le scuole partecipanti, l’Alfieri, l’Alcmeone e il Lucifero con la proposta di brani , sintetizzanti quattro libri. Il laboratorio , dedicato all’ambiente e all’accoglienza e all’inclusione , è stato denominato “ Leggere per accogliere nuove idee” perchè per affrontare la realtà mutevole, varia, veloce, il primo cambiamento deve avvenire nella nostra testa e nei nostri cuori con l’apertura a nuove idee ed ipotesi riguardanti la realtà e il futuro. I libri proposti hanno centrato il tema e hanno calamitato l’attenzione del pubblico per le storie e i punti di vista presentati. I ragazzi delle classi prime dell’Alcmeone, accompagnati dalle Prof.sse Donadio R, Romano E., Scida C, Sisia M., hanno letto brani dal libro L’uomo che piantava gli alberi, accompagnando la lettura con le grandi illustrazione realizzate , per far vedere , tramite le immagini, il cambiamento della montagna , da terreno arido, assolato, sferzato da un vento furioso , a foresta verdeggiante, sussurante dolci brezze , ricca di acque e invitante a viverla. Per completare la tematica dell’ambiente , due piccoli studenti hanno declamato due poesie del poeta Giuseppe Barberio, L’olivo e il melograno, che hanno elevato gli animi con la dolcezza e l’eleganza dei versi. Due classi dell’Alfieri, guidati dalla Prof. Anna Teresa Martino, hanno presentato due libri , Pacunaimba e Io ti volio bene. I brani , scelti da Pacunaimba di Michele D’Ignazio, hanno condotto il pubblico in un viaggio di formazione e di crescita , da un piccolo paese della Calabria al Brasile , toccando tanti temi la politica , i primi amori, il viaggio verso l’ignoto, la povertà , l’accoglienza, la crescta interiore. Mentre i brani del libro Ti volio bene, hanno aperto un varco per conoscere le difficoltà comunicative di una raazzina dislessica che con caparbietà affronta e supera gli ostacoli , aiutata da un contesto favorevole e da un nuovo amico che la comprende. Come tradizione di questi incontri in questi ultimi tra anni, il giovane poeta Panebianco ha letto una sua poesia sul bullismo , tracciando una strada gentile per ostacolarlo. E poi arriva la storia di Wonder , sintetizzata dai ragazzi dell’ITC Lucifero, accompagnati dalla Prof.ssa Caterina Via, a calamitare l’attenzione su una storia di diversità, facendo vivere la realtà con gli occhi Auggie, nato con una rara malattia che gli causa una malformazione craniofacciale , rendendolo fisicamente diverso dagli altri , ma non nei sentimenti e nel rendimento scolastico; e gli occhi dei compagni che lo respingono. Una storia che tutti dovrebbero leggere. L’ultima lettura del reading viene proposta dalla Pres. dell’Associazione Equilibri Eugenia Garritani che legge l’articolo delle giovane giornalista crotonese, Gabriella Cantafio, che racconta una bella storia, quasi una fiaba moderna, di una giovane autistica, della sua mamma e di una giovane street artist. La mamma con la ragazza autistica, che è anche ipovedente, si trasferiscono in una nuova casa , ma daventi alle loro finestre si erge un muro grigio di contenimento del terreno. La madre chiede alla giovane artista di dipingere un murales raffigurante un giardino. L’artista dipinge un giardino meraviglioso che a guardarlo apre il cuore. Questo avviene a Crotone. E’ una storia di speranza e di fiducia e i ragazzi ne colgono lo spirito. Infatti, uno dei lettori de L’uomo che piantava gli alberi, riporta le parole del protagonista : Elzeard dice che la speranza si coltiva e che “ gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre la distruzione “. Dopo le letture, i ragazzi hanno espresso i loro pensieri e hanno ribadito di voler partecipare ai laboratori. In particolare , uno studente straniero del Lucifero, ha detto che lo scorso anno aveva participato come spettatore , mentre, invece , quest’anno ha voluto partecipare attivamente leggendo a voce alta con il gruppo dei suoi compagni. Il laboratorio è stato impreziosito dalla presenza del DS Antonio Santoro che ha accolto i ragazzi e docenti sottolineando la sua affinità elettiva verso le attività di lettura . Difatti , il Dirigente ha seguito con l’interesse tutte le letture proposte e si è congratulato con gli studenti per le scelte, l’interesse , la partecipazione, la sensibilià dimostrata. Eugenia Garritani