Il governo va verso la diffida dell’ordinanza della Regione Calabria che dispone l’apertura di bar, ristoranti, fiorai e pasticcerie. L’ordinanza, riferiscono fonti di primo livello, è stata oggetto di discussione nel corso del Consiglio dei ministri, che si è concluso ieri.
La diffida è il passo che precede l’impugnativa. Si tratta, in estrema sintesi, di una lettera con cui si invita il governatore a rimuovere le parti incoerenti dell’ordinanza rispetto al Dpcm varato. Se le modifiche non vengono apportate, il governo può a quel punto decidere di ricorrere al Tar o alla Consulta e impugnarla.