Letture, testimonianze e musica protagonisti della serata del 3 dicembre nell’areaPortuale sede lega navale.

Per chi nasce al mare è cosi, arriva il punto in cui il mare ti chiama, magari passano mesi senza che tu lo senta, che ti ferma a farci due chiacchiere, né lui e né tu ne sentite la mancanza, un chiaro profondo senso dell’amicizia questo…. (Codice Criceto di Margherita Crogliano.)
Questo è stato il vero senso della serata, organizzata dal Circolo LaAV di Cirò Marina il 3 Dicembre, con i soci della Lega navale e nella loro sede; fermarci a leggere, riflettere e fare due chiacchiere con un amico: il mare e con i presenti all’evento.
I lettori e le lettrici LaAV hanno voluto parlare con il mare e con il pubblico, numeroso, partecipato ed a tratti emozionato.
Salvatore Papaianni, Dina De Marco, Laura Marino, Rita Furfaro, Concetta Morrone, Caterina Ferraro, Anna Scerra, Carmelina Padula, Mariarosa Pugliese, Itria Manfredi, Raffaella Mazziotti, ed Ezia Romeo hanno delineato un percorso di letture di brani scelti con cura e se vogliamo anche con maestria.
Il mare che parla, che ti consiglia, che ti è amico si evince dalle pagine del libro “IL VECCHIO E IL Mare “di Ernest Emingway e da “CODICE CRICETO “di Margherita Crogliano.
Il mare. qualcosa da cui non si può scappare, perché la speranza di raggiungere un proprio obiettivo diventa morte e vita nello stesso tempo, lo scrive bene Margaret Mazzantini nel suo libro ”MARE AL MATTINO”;Farid e Jamila fuggono dalla guerra e tra le onde del mare vedono sfuggire la vita di tanti loro compagni di viaggio ;nel BREVE VOLO DI GIOVANNA del nostro Cataldo Amoruso dove si racconta in modo appassionato e lucido il disastro della TORPEDINIERA LINCE.
L’AMORE , LA PAURA del mare si riflettono nelle letture tratte dal libro di Assunta Scorpiniti “Sulle onde della luna ,Donne di mare ,storia di pesca”; è la luna che fa da timone sul mare è la luna che insieme al mare, alla donna formano un triangolo emozionante ed a volte malefico ma che vanno sempre in simbiosi per abbracciare la speranza.
Amico, nemico, consigliere, generoso, suggestivo e coinvolgente, il mare ci prende ci accoglie ci porta lontano senza chiedere niente.
Molti si sono immedesimati ascoltando le letture delle brave lettrici e in continuo, dalla testimonianza del presidente della lega navale di Cirò Marina Pasquale Martire che emozionato e sincero, ha fatto un escursus della pesca di una volta, accompagnate da una mostra fotografica di soggetti reali; la pesca, quella che costava fatica, sudore, ma che appassionava e sfamava.
Le letture sono state accompagnate dalle dolci noti del maestro chitarrista Mario Contosta, il quale si è anche esibito con pezzi della letteratura musicale classica e moderna, mentre la cantate Luciana Roberto ha coinvolto simpaticamente il pubblico con canzoni relativi all’argomento.
La serata ancora più briosa l’hanno resa Maria Notaro con la poesia in vernacolo “A sardedda” del maestro Giuseppe Ferrari e Virginia Marasco con un suo cammeo, uno scritto in vernacolo interpretato magistralmente come solo lei sa fare.
La serata è stata condotta da Salvatore Papaianni, coordinatore LaAV, con eleganza, sobrietà e chiarezza ; ha anche illustrato la mission della LaAV, Organizzazione di volontariato da quest’anno iscritta al terzo settore, e dell’impegno della promozione della lettura ad alta voce,da parte del circolo.
A conclusione la responsabile del circolo LaAV, Dina De Marco, ha ringraziato i presenti, i sostenitori LaAV Enza Alessio, Rosa Caruso, Claudia Belviso, Pino Vrenna, Rita Mazza, il presidente e i soci della lega navale sez. Cirò Marina per la loro gentile ospitalità e collaborazione, ed ha invitato gli amanti della lettura ad avvicinarsi al circolo LaAV che nel territorio ormai è una realtà attiva da oltre dieci anni.








