
Nella tranquilla cittadina di Cirò Marina, l’Istituto Comprensivo “Casopero” si è illuminato di creatività e fantasia in occasione dell’annuale evento la “notte dei racconti”. Tenutosi nel plesso “Butera” il 20 febbraio alle ore 18:00, questo evento ha segnato un momento speciale per la comunità scolastica, celebrando non solo l’arte della narrazione ma anche un’importante figura che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della scuola: la cara maestra Rosalba Ferraro.
Organizzato con cura e dedizione dalle docenti referenti Aloe Erminia e Grisafi Raffaella, insieme a tutto il corpo docente e agli alunni del plesso, l’evento ha avuto un’atmosfera magica e coinvolgente. La partecipazione dei familiari della maestra Ferraro e dell’assessore all’istruzione di Cirò Marina, avv. Mariagrazia Panebianco, ha reso l’occasione ancora più significativa, testimoniando l’impatto positivo che la maestra ha avuto nella comunità.
Il tema scelto per questa edizione, “Le mille e una notte”, ha trasportato i partecipanti in un mondo di magia e mistero, dove i sogni diventano realtà e le storie prendono vita. È stato un pomeriggio emozionante, arricchito dal canto degli alunni sulle note della celebre canzone “La rondine” di Mango, che ha aggiunto un tocco di poesia e nostalgia all’atmosfera incantata della serata.
La scelta del tema non è casuale: sognare è un’espressione di libertà, un modo per superare i confini della realtà e perseguiamo i nostri desideri più profondi. Attraverso la magia delle storie e l’immaginazione senza limiti, ci avviciniamo al nostro io più autentico e ci avventuriamo in mondi sconosciuti, pronti ad esplorare e a scoprire.
Le docenti referenti del progetto, Aloe Erminia e Grisafi Raffaella, hanno espresso la loro gratitudine per il successo dell’evento e per l’opportunità di onorare la memoria della maestra Ferraro attraverso la condivisione di storie e di emozioni. La “notte dei racconti” al Plesso Butera è stata più di un semplice evento: è stata un’esperienza che ha lasciato un’impronta indelebile nei cuori e nelle menti di tutti coloro che vi hanno preso parte, ispirandoli a sognare e a credere nei propri desideri, così come avrebbe voluto la cara maestra Rosalba Ferraro.















