
Neanche è iniziata questa legislatura regionale e già sento aria diprevaricazione e prepotenza nei confronti del territorio crotonesemediante tentativi evidenti di sponsorizzare un preteso aeroporto di Sibari a scapito dello scalo pitagorico. Una visione miope che gioca sulla pelle dei crotonesi, una lotta fratricida retaggio della vecchia politica alla ricerca di facili consensi basata sul campanilismo anziché sulla consapevolezza che la Calabria potrà crescere, tutta e veramente, solo mediante la collaborazione tra i territori.
E così, nei giorni scorsi ha aperto le danze il primo cittadino di Trebisacce che non solo si è permesso di decretare l’inutilità dello scalo pitagorico per via della nuova 106 Crotone Simeri che consentirebbe ai cittadini del crotonese di raggiungere in tempi rapidi l’aeroporto di Lamezia Terme, ma addirittura si è permesso di suggerire esplicitamente di realizzare l’aeroporto della sibaritide al posto della nuova 106 tra Sibari e Crotone sul presupposto del minor esborso economico che lo stesso richiederebbe rispetto alle infrastrutture stradale e ferroviaria.
Trovo assolutamente vergognoso nei confronti della nostra area crotonese questo modo di fare suffragato, peraltro, da altre istanze in tal senso cristallizzate nel video di un neo eletto consigliere della Lega appena pubblicato sul web. Trovo vergognoso, in particolare, che si stabilisca cosa debbano fare i crotonesi oggi ed in futuro. Ma soprattutto trovo vergognoso nei confronti della persone che hanno perso la vita nel tratto Crotone / Corigliano Rossano / Sibari e dei loro familiari che si ipotizzi di preferire la realizzazione di uno scalo aeroportuale della sibaritide piuttosto che una nuova strada sicura e moderna. Trovo vergognoso che la tutela della vita venga subordinata alla tutela di interessicampanilistici. Il tutto, peraltro, nel silenzio assoluto dei nostri amministratori locali . Ma anche del neo eletto, fra le fila della maggioranza, della nostra provincia crotonese. Silenzio assolutoche rischia di trasformarsi, purtroppo, in quella ignavia che in più di una occasione ha permesso in passato di perpetrare dei veri e propri “ scippi “ in danno del territorio crotonese e di porre un freno alla crescita di tutta la Calabria.
Vorrei pertanto suggerire a tutti coloro che hanno a cuore la rete infrastrutturale calabrese e la crescita di tutta la Regione dievitare di proseguire su questa strada continuando ad auspicare la nascita di un nuovo quarto ed inutile aeroporto o addirittura la soppressione dell’aeroporto di Crotone in favore di una nuova infrastruttura aeroportuale allocata nella sibaritide. Occorre, invece, continuare a combattere e sorvegliare affinchè si concludano, come previsto, nel 2026 i lavori di elettrificazione della linea ionica, e soprattutto di combattere affinchè la Regione si faccia protagonista insistendo nel finanziamento e nella realizzazione del progetto di collegamento ferroviario diretto tra Sibari e l’aeroporto crotonese. Progetto che, vorrei ricordarlo, è in atti, è stato da me richiesto durante il mio mandato parlamentare e che consentirebbe non solo di bypassare la vetusta e pericolosa galleria di Cutro ma di fermarsi proprio all’aeroporto e, quindi, aLe Castella, e soprattutto di collegare velocemente tutta la zona anord della Calabria allo scalo crotonese.
Confido, pertanto, che in futuro la strada sarà quella della razionalizzazione, del recupero e della tutela delle risorse infrastrutturali esistenti, del collegamento e della collaborazione tra territori, della cura di tutte le aree calabresi , nessuna esclusa, e non nel perpetuarsi di una vecchia logica politica. Una logica politica becera che trasformi definitivamente la nostra Regione in un agone senza quartiere con lo scopo di privilegiare alcune aree a scapito di altre, in esito al quale si impoverisca e si incattivisca ulteriormente diventando sempre più povera e costringendo inostri giovani ad emigrare senza ritorno.
Anche in questa ottica, e non solo, l’aeroporto di Crotone non si tocca perché è, e rimarrà, lo scalo di tutti i cittadini della costa ionica.
Elisabetta Barbuto
Coord. Provinciale M5S KR





I miei vivissimi complimenti alla dottoressa Elisabetta Barbuto! Confidiamo nella sua preziosa difesa a favore dello scalo pitagorico, sempre in preda agli attacchi più efferati. I cittadini di Crotone e provincia sono figli della Calabria come tutti gli altri, non si possono sempre relegare alle condizioni più misere!