
Il 20 Novembre 2025, alle ore 18:30, sarà la Giornata Mondiale della Filosofia, evento mondiale creato dall’UNESCO, nella Terra Madre di tutti i Filosofi, Crotone, presso la Nuova Scuola Pitagorica, in Vico Municipio 1. Evento patrocinato dal Comune di Crotone (KR), promosso dalla Casa editrice di Sibari “La Mongolfiera” e dalla Biblioteca Filosofica dei Popoli.
Il Collegio Filosofico per la Salvaguardia del Patrimonio Mondiale della Saggezza C.N.U., in stretta collaborazione con la Nuova Scuola Pitagorica, il cui scolarca è il prof. Salvatore Mongiardo, sceglie Crotone, la città di Pitagora, per celebrare una giornata dedita non soltanto alla coltivazione del pensiero, ma anche ad un amore profondo rivolto ad onorare la Vita in tutte le sue manifestazioni di esistenza, compresa quella insita nel corpo fisico, come le leggi e principi etici e morali che la governano.
Il convegno si incentrerà sulla Tetractys e sull’equazione della propria esistenza, per dirigersi verso la ricerca di due delle più grandi domande esistenziali quali: Cos’è l’essere umano e dove si trova la sua dignità.
I saluti istituzionali saranno condotti dall’Assessore alla Cultura, dott. Nicola Corigliano. A seguito di un’iniziale introduzione del prof. Salvatore Mongiardo, Scolarca della Nuova Scuola Pitagorica, e della dott.ssa Adriana Cataldi, Sostenitrice del Collegio Filosofico (C.N.U.) e della Biblioteca Filosofica dei Popoli. Condurrà il convegno il Filosofo, scrittore e Ambasciatore di Pace Alain Contaret, il quale ci permetterà di scendere nelle profondità dei misteri della Tetractys, presentando una cultura che, sebbene sia vissuta in un’epoca remota, può essere saggiamente coltivata nell’animo di tutti gli esseri attraverso un’educazione fisica, etico/morale e spirituale che contempla e abbraccia tutti i regni del creato.
L’evento terminerà con un rinfresco per omaggiare Pitagora e Colui che ha fatto apparire la sacra Tetractys, offrendo ai presenti un Bue di Pane, di cui il prof. Salvatore Mongiardo spiegherà l’importanza di tale tradizione che ancora oggi, nella preziosa terra della Calabria, terra del primo popolo italico, viene perpetrato e valorizzato.
“La vita e l’Opera di un grande iniziato sono spesso rinchiuse in una scatola intellettuale e materialista. Dimentichiamo spesso che i Saggi sono anche degli umani, e che hanno a che fare con il corpo, con le sue esigenze e la vita quotidiana. La Luce e la Sapienza sono un ideale che ha senso solo se la ricerca si compie attraverso il reale. Il reale parla a tutti” .
Cit. Alain Contaret,
Filosofo, scrittore, Human Rights Defender C.N.U.
La Tetractys apparirà nel suo splendore, in virtù della illustrazione dei suoi quattro grandi principi o numeri fondamentali, rappresentati sulla forma dei 4 grandi elementi: Il numero 1: il Fuoco, il numero 2: l’Acqua, il numero 3: l’Aria, il numero 4: la Terra. Quattro grandi principi, quattro grandi numeri, che rivelano la profonda devozione dei pitagorici manifesta nei loro stessi giuramenti:
«In virtù di quel puro, santo nome di quattro lettere lassù,
sorgente eterna e provvista della natura,
genitore di tutte le anime che vivono,
per lui, con fede trova giuramento, io ti giuro».
Scopriremo la Tetractys in una nuova veste, una veste di lino bianco che avvolge i segreti della vita e del nostro quotidiano.
Celebreremo la Tetractys, attraverso la dimostrazione pratica di antiche discipline corporee meditative della Tradizione Essena contemporanea, rivolte ad onorare i quattro grandi elementi e le quattro grandi scuole.
L’obiettivo del convegno è ricordare al mondo la Saggezza dell’umanità, come patrimonio immateriale del genere umano.
“Onora innanzitutto gli Dei immortali, come vuole la legge, e rispetta il giuramento.
Onora quindi gli splendidi eroi e i demoni sotterranei, agendo in conformità alle leggi.
Rifletti prima di agire, affinché non faccia cose insensate. Fare o dire cose stolte è cosa d’uomo miserabile, ma compi cose delle quali in seguito non ti abbia a pentire.
Non fare alcuna delle cose che non sai, ma apprendi quanto bisogna che tu sappia, e così trascorrerai una piacevolissima vita.
Bisogna non trascurare la sanità di corpo, ma serbare la misura nel bere e nel cibo e nelle esercitazioni fisiche”.
Il grande Filosofo e Iniziato greco, Pitagora (VI secolo a.C.)
Estratto da I Versi Aurei, Edizioni La vita felice





