
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, martedì 25 novembre la Questura di Crotone scende in piazza per incontrare da vicino i cittadini e, in particolare, le donne che vivono situazioni di disagio e vulnerabilità.
Dalle ore 14:00 alle ore 20:00, in Piazza della Resistenza, in via Vittorio Veneto, antistante il palazzo comunale, sarà allestito uno stand informativo della Polizia di Stato, affiancato dal camper dedicato alle campagne di prevenzione. Nel corso dell’intero pomeriggio verranno distribuite le brochure della campagna “Questo non è amore”, materiale informativo pensato per far riconoscere i segnali della violenza di genere e indicare con chiarezza quali strumenti di tutela sono a disposizione delle vittime.
Presso lo stand sarà presente personale specializzato della Polizia di Stato, pronto a fornire informazioni, consigli pratici, supporto e ascolto. Sarà possibile rivolgersi agli operatori non solo per chiedere chiarimenti e orientamento, ma anche per avanzare eventuali richieste, segnalazioni e/o presentare denunce, in un contesto protetto, riservato e attento alla sensibilità delle donne che decideranno di avvicinarsi.
Alle ore 16:00 è previsto un momento dedicato alla stampa: il Questore di Crotone, dott. Renato Panvino, incontrerà i giornalisti presso la postazione allestita in Piazza della Resistenza, insieme alle rappresentanti dell’Associazione Soroptimist e dell’Associazione Noemi. Sarà l’occasione per illustrare nel dettaglio le finalità dell’iniziativa, richiamare l’importanza della denuncia e ribadire il lavoro congiunto tra forze dell’ordine e realtà del territorio nella tutela delle vittime di violenza.
La giornata di sensibilizzazione si concluderà alle ore 19:00 con un incontro all’esterno della Questura di Crotone, alla presenza dell’Associazione Soroptimist e della Cooperativa Noemi. In tale occasione verrà scattata una foto simbolica “in arancione”, colore scelto a livello internazionale come segno di rifiuto della violenza contro le donne e di sostegno a una cultura del rispetto e dei diritti.
Attraverso la presenza in piazza, l’ascolto diretto e la collaborazione con il mondo associativo, la Questura di Crotone intende rafforzare il messaggio che la violenza non è mai un fatto privato, ma un reato: rompere il silenzio, chiedere aiuto e affidarsi alle istituzioni è il primo passo per uscire dal buio e riconquistare la propria libertà.




