
Un laico terziario francescano originario di Cirò Marina è stato ufficialmente nominato Volontario della Basilica Papale di San Francesco d’Assisi. Si tratta di Enzo Valente, conosciuto anche come Enzo Sport, Terziario Francescano dal 2001.
L’ingresso nell’équipe dei volontari del Sacro Convento non è stato semplice. Come spiega lo stesso Valente, il percorso prevede selezioni rigorose, colloqui, momenti di formazione e l’adesione a precise regole religiose ispirate al carisma francescano. Il gruppo dei volontari è infatti molto ristretto.
Il servizio quotidiano si svolge secondo un ritmo scandito dalla preghiera e dall’accoglienza dei pellegrini. La giornata inizia alle 6 del mattino con le Lodi e la Santa Messa; dalle 9 alle 12.30 i volontari prestano servizio in Basilica accogliendo visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Il pranzo si consuma nel convento insieme ai frati francescani. Nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 19,30, il servizio riprende per concludersi con i Vespri. Il pernottamento avviene all’interno del convento.
«A fine giornata – racconta Valente – mi sento profondamente soddisfatto e arricchito spiritualmente. I frati francescani trasmettono gioia, amore, pace e serenità».
La sua missione di volontariato è iniziata nel mese di dicembre, prosegue fino a fine marzo e riprenderà nuovamente da ottobre.
Per Enzo Valente, il volontariato ad Assisi rappresenta una scelta coerente con la propria identità personale e spirituale. «Credo profondamente nel valore del volontariato come espressione concreta della carità cristiana, della solidarietà fraterna e della dedizione gratuita al prossimo. Non è solo un agire, ma un essere, nel segno dell’umiltà, dell’ascolto e dell’accoglienza», afferma.
Secondo Valente, il servizio presso la Basilica di San Francesco non si limita all’aiuto materiale, ma diventa testimonianza viva del messaggio del Santo di Assisi, fondata sui valori di povertà, fraternità e pace. «In un mondo spesso segnato dall’indifferenza – aggiunge – desidero essere strumento di Pace e di Fraternità».
Il volontariato ad Assisi si inserisce così in un percorso di fede e di servizio che trova ispirazione nella celebre esortazione di San Francesco: “Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile”.
Infine, Enzo Valente ha espresso un sentito ringraziamento al Custode del Sacro Convento, al Padre Responsabile dei Volontari, a tutti i frati francescani e ai colleghi volontari per l’accoglienza e la condivisione di questa esperienza.






