
Cirò- C’è stata anche la Calabria, e in particolare Cirò, tra i protagonisti della Mostra Internazionale “100 Presepi in Vaticano”, inaugurata l’8 dicembre sotto il Colonnato del Bernini in Piazza San Pietro, nell’ambito delle iniziative del Giubileo 2025. Tra le 132 opere provenienti da 23 Paesi del mondo, ha attirato l’attenzione il presepe dell’artista cirotana Teresa Astorino, selezionato dal Dicastero per l’Evangelizzazione per originalità, creatività e capacità di reinterpretare la tradizione.
Alla rassegna hanno partecipato presepi provenienti, tra gli altri, da Italia, Francia, Croazia, Polonia, Ungheria, Stati Uniti, Brasile, Giappone e Filippine, offrendo un ampio panorama delle diverse tradizioni culturali e artistiche legate alla Natività. L’Artista e docente Teresa Astorino, ha portato avanti negli anni un percorso artistico che ha unito tradizione, sperimentazione e attenzione alla sostenibilità ambientale.
La sua opera per l’edizione 2025-2026 della rassegna vaticana si è distinta per una struttura alta circa un metro e venti, con una grotta centrale che ha ospitato la Sacra Famiglia, il bue e l’asinello, realizzata attraverso l’uso creativo di grucce appendiabiti, trasformate in figure e architetture simboliche di forte impatto visivo. La Mostra Internazionale “100 Presepi in Vaticano” è stata inaugurata alla presenza di Monsignor Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, e rimarrà aperta al pubblico fino all’8 gennaio 2026.
Il nome di Teresa Astorino non è nuovo in questo prestigioso contesto internazionale. Già nel 2014 aveva ottenuto il Premio della Critica “Aurelio Bauckneht” al concorso “Presepe Natale” nella provincia di Crotone. Nel 2015 aveva debuttato a livello internazionale proprio alla mostra “100 Presepi in Vaticano”, organizzata dalle Riviste delle Nazioni nella Sala del Bramante in Piazza del Popolo a Roma, conquistando il terzo premio nella categoria Fantasia con un presepe realizzato in carta di alluminio, risultando l’unica artista calabrese premiata.
In quell’occasione, l’opera aveva ottenuto ampia visibilità mediatica, con servizi dedicati nei telegiornali di Rai 2, Rai 3 e Canale 5, contribuendo a far conoscere il lavoro dell’artista al pubblico nazionale. Nel 2017 aveva ottenuto il primo premio Fantasia con un’opera realizzata in pellicola trasparente da cucina; quell’opera aveva inoltre ricevuto visibilità televisiva nazionale, portando il suo lavoro all’attenzione di un pubblico più ampio. Nel 2019 aveva preso parte all’esposizione internazionale “100 Presepi in Vaticano” con un’opera realizzata in polistirolo, che durante la cerimonia inaugurale aveva catturato l’attenzione di Papa Francesco, suscitando interesse per l’originalità e la forza espressiva della creazione.
Particolare risonanza mediatica aveva avuto anche il presepe realizzato nel 2021 con cialde di caffè e filtri di camomilla essiccati, selezionato per “100 Presepi in Vaticano” e raccontato in un servizio della trasmissione televisiva “Porta a Porta” di Bruno Vespa. E così tanti altri premi fino ai giorni nostri. Alla cerimonia inaugurale erano presenti anche rappresentanti delle ambasciate accreditate presso la Santa Sede. Un risultato di grande prestigio per Teresa Astorino, per la Calabria e per il territorio cirotano, che ancora una volta ha visto una propria eccellenza artistica farsi portavoce, in Vaticano e nel mondo, di un messaggio di semplicità, creatività e speranza attraverso il linguaggio universale del presepe.





