“Castrovillari. Il sindaco lo polito invia una lettera alla guardia di finanza perche’ verifichi e controlli se vi siano eventuali fenomeni d’assenteismo ed ai responsabili di settore ribadendo l’importanza per tutti i dipendenti di rispettare regole ed orari, senza tralasciare il suo ringraziamento per i tanti che mettono a disposizione, con diligenza ed abnegazione, capacita’ e professionalita’ anche fuori il dovere d’ufficio”. “Le regole se ci sono devono essere rispettate e, nel mondo del lavoro, hanno un ulteriore peso in questo particolare momento storico per tutto ciò che vogliono dire e valgono nella <macchina burocratica> per il <bene comune> e, soprattutto, nel rispetto di chi <è senza occupazione>.” E’ quanto asserisce il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, motivando una lettera, indirizzata alla Guardia di Finanza perché verifichi e controlli se vi siano eventuali fenomeni di assenteismo , e ai Responsabili di Settore del Comune, sull’importanza del rispetto di direttive ed orari che devono avere tutti i dipendenti dell’Ente “per affermare- fa presente – un’auspicata epoca nuova ed un effettivo cambio di passo della pubblica amministrazione, oggi sinonimo un po’ sbiadito di Servizio Pubblico”.
“Un monito buono per ripristinare al massimo, là dove ce ne fosse bisogno, quel decoro e senso di responsabilità – spiega il primo cittadino – che spesso vengono contestati a chi è dipendente pubblico , ma che non è accettabile per quanti svolgono quotidianamente, con scienza e coscienza, il proprio lavoro a servizio del cittadino e dell’ambiente in cui vive; una preoccupazione – sostiene- che avevo alzato appena insediato e che ho continuato a perseguire, consapevole dell’alta funzione che svolge chi opera negli enti ed organismi dello Stato. E’ con questa sentita preoccupazione – afferma ancora Lo Polito- che, oltre a ricordare a ciascuno l’importanza nel rispettare regole, orari d’uscita e d’entrata nonché indicazioni o autorizzazioni per svolgere, anche al di fuori del proprio Ufficio, questo o l’espletamento di quel servizio pubblico, mi permetto anche di esprimere- aggiunge- il più sentito ringraziamento a tutti quei dipendenti, e sono tanti, che con sacrificio, senso del dovere e di appartenenza forniscono le proprie conoscenze e competenze anche ben oltre il normale dovere d’ufficio affermando, così, il ruolo di sempre del funzionario e del Servizio pubblico. Per cui la sfida culturale continua; sono sicuro poi – conclude Lo Polito -che la volontà caparbia di esprimere il meglio che ha ciascuno nel proprio intimo avrà partita vinta, ribadendo il ruolo che vuole sempre più sia svolto a servizio del bene comune.”