Addio allo scaut Flavio Mingrone

Forse lo aveva già avvertito dentro di sé, consapevolmente, ma forte della sua voglia di essere presente in mezzo alla sua famiglia, ai suoi familiari, ai suoi fratelli scaut, per i quali aveva speso gran parte del suo impegno umano, sociale, di educatore. Forse ha voluto testimoniare fino in fondo il suo attaccamento alla vita e alla voglia di giocare fino in fondo la sua partita con la cosa che amava di più, il gioco dello scautismo. Per questo, come abbiamo già scritto e riferito, domenica scorsa, al momento dell’ammaina bandiera, davanti a centinaia di scaut intervenuti per le celebrazioni del ventennale dell’Assoradier, Flavio si è presentato, sofferente ma lucido a testimoniare i suoi ideali di fratellanza e di amore per la vita e per chi ha con lui vissuto e condiviso gli ideali e i valori dello scautismo, quelli veri, quelli profondi, quelli che al di là di tutto e tutti, tracciano un legame indissolubile con i ricordi. Ma anche, per verificare, inconsciamente, quanto calore si può trasmettere e ricevere da se stessi, quanto questi sentimenti, seminati per tanti anni in mezzo alla fratellanza scaut avessero potuto attecchire e fortificarne le radici. I ringraziamenti ed encomi ricevuti, le testimonianze abbracciate, gli abbracci di tutti coloro che non hanno voluto mancare questa occasione di comunione, forse gli hanno fatto decidere che fosse giunto il momento di uscire di scena e guadagnare quel tanto meritato riposo che la lunga malattia sofferta oramai gli avevano fatto desiderare.

Nel pomeriggio di ieri, Flavio, ha lasciato nel dolore la sua famiglia, sua moglie, i suoi amati figli, i suoi genitori e i suoi tanto amati fratelli scaut. Se ne è andato, speriamo, felice di avere potuto per un’ultima volta salutare tutti nel mentre riceveva l’encomio solenne della presidenza dell’Assoraider per l’alto valore e l’impegno profuso per lo scautismo. Sicuramente in tanti lo piangeranno e lo rimpiangeranno per quanto fatto per lo scautismo e per la comunità. A chi lo ha conosciuto, a chi con lui ha condiviso tanti momenti di comunione e di avventura, non potrà restare tristezza, ma ricordi veri, vivi, felici, faticosi, ma tutti racchiusi in una frase : “lasciate il mondo migliore di come lo avete trovato”. Non sappiamo come la pensasse lui in merito, sicuramente chi gli è stato vicino e ha con lui camminato lungo il sentiero dell’impegno scaut, sa che Flavio potrà sentirsi orgoglioso e felice per quanto fatto. Sicuramente questo è il momento di stringersi intorno alla famiglia e soprattutto ai suoi figli. I funerali si svolgeranno oggi alle ore 15:30 nella chiesa di San Cataldo e, sicuramente, i fratelli scaut lo accompagneranno nell’ultimo viaggio.