Nonostante la madre fosse morta dal 2007, una persona residente nel comune di Praia a Mare ha continuato a percepire la pensione d’accompagnamento e l’indennità di invalidità di circa 1500 euro al mese. La truffa ai danni dello stato è stata scoperta dai finanzieri della tenenza di Scalea che hanno avviato le indagini effettuando una serie di controlli incrociando i dati Inps in possesso e focalizzando l’attenzione su alcune posizioni sospette. Tra queste hanno individuato l’esistenza di una posizione pensionistica ancora attiva sebbene la titolare del rapporto risultasse defunta dal 2007. A beneficiare del trattamento, la figlia che è così riuscita a intascare illegittimamente circa 60.000 euro. Quest’ultima dovrà ora rispondere del reato di truffa continuata nei confronti dello Stato. La signora, infatti, era riuscita a tenere all’oscuro l’istituto erogatore facendosi accreditare, su un conto postale dedicato, la pensione della madre defunta. Una volta smascherata è stata segnalata alla Procura della Repubblica di Paola ed il conto su cui, nel frattempo, erano appostati circa 20.000 euro, frutto dell’indebito arricchimento, unitamente ad un immobile del valore di circa 40.000 euro, sono stati sequestrati su disposizione del sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Paola dott.ssa Sonia Nuzzo.