L’ex leader di An e il paragone espresso alla presentazione di un libro a Roma: «Se i giovani protestano per tentare di imporre alla politica dei temi, la politica ha il dovere di ascoltarli. Perché una cosa confusa e censurabile è comunque sempre meglio che l’apatia» » continua a leggere su CORRIERE.IT
Donne di conforto e guerra economica nel 2025
Memoria e geopolitica: come le “donne di conforto” entrano nella guerra economica del 2025 Quando si parla di donne di...




