
CROTONE – Al Teatro Scaramuzza, lo scorso 23 dicembre 2025, è andato in scena un momento destinato a lasciare il segno nella storia culturale del territorio: la nascita dell’Orchestra Filarmonica Crotonese, progetto voluto e lanciato dal Maestro Damiano Morise e consacrato attraverso lo spettacolo dedicato a Gigi Proietti interpretato da Giuseppe Calabretta. Una serata in cui musica, teatro e danza si sono fuse con l’obiettivo di far risuonare il Crotonese attraverso i suoi talenti.
Quello a cui il pubblico ha assistito ha avuto il sapore dell’incredibile: un insieme di arti, energie e professionalità unite per un risultato che va oltre l’intrattenimento, diventando testimonianza concreta di quanto il territorio possa creare quando mette al centro la cultura come motore di crescita.
La scena ha celebrato il talento di Giuseppe Calabretta, artista poliedrico, cantante (basso), attore e regista, capace di guidare con equilibrio e maestria ogni momento dello spettacolo, dimostrando competenze solide e professionalità teatrale. Al suo fianco, come elemento fondante di questo nuovo percorso musicale, il Maestro Damiano Morise, che con l’Orchestra Filarmonica Crotonese porta a compimento un progetto nato da lontano e costruito mattone dopo mattone.
L’orchestra rappresenta infatti l’unione dei Maestri del territorio crotonese (Archi + ADIEMUS Ensemble) con l’aggiunta dei migliori giovani orchestrali provenienti dal vivaio musicale locale, tra cui l’Orchestra Giovanile Crotonese e la String Chamber Orchestra, realtà cresciute negli anni sotto la direzione dello stesso Morise. L’obiettivo è quello di formare i futuri musicisti, integrarli gradualmente nel professionismo e offrire loro un palco in cui crescere. A livello gestionale, il progetto è coordinato da ADIEMUS APS, con la presidenza di Francesco Drago.
A rendere ancora più preziosa la serata, la presenza di due voci che hanno emozionato il pubblico: il soprano Valeria Bastone, orgoglio cirotano, e la giovane promessa Sara Turrà. Con loro, il corpo di ballo Educational Dance diretto da Emilia Calabretta, e l’attore Mirko Iaquinta, volto noto di Video Calabria, che ha contribuito alla narrazione scenica con eleganza.
Morise e Calabretta, attraverso le rispettive realtà artistiche e formative – l’Accademia di Canto e Recitazione e ADIEMUS APS – si confermano promotori di bellezza, impegno e valorizzazione dei talenti locali, dai maestri ai futuri maestri. Un progetto che non si limita al presente ma guarda avanti, immaginando una provincia capace di crescere, creare e produrre arte.
La sensazione, all’uscita dal teatro, è chiara: questa è solo la prima pagina di una storia che può cambiare il futuro culturale del Crotonese.









