Una ferita, comune a tutto il pianeta, dove la cosiddetta società civile, non riesce a comprendere la gravità delle proprie azioni, quando non si comprende che avere rispetto dell’ambiente significa avere rispetto per se stessi e gli altri. Ieri, domenica, come programmato da un comitato di “liberi cittadini” come si sono definiti, si è svolta la programmata Giornata Ecologica che ha avuto come obiettivo la rimozione dei tanti rifiuti lasciati in prossimità delle aree pic nic e nella pineta più in generale. “Abbi cura della natura.. il tuo futuro dipende da esso“. Questo era lo slogan che ha accompagnato la giornata ecologica a Ciro Marina effettuata domenica con appuntamento all’ingresso della pineta Comunale. “Uno slogan per riflettere, ma in particolare per contribuire concretamente al rispetto dei nostri luoghi”, come ci hanno confermato gli organizzatori e promotori, Marco Martino in primis, unitamente a non molti cittadini, invero.
Infatti, armati di sacchi e guanti, alle prime ore del mattino, assistiti dall’ambulanza della Misericordia, una cinquantina di cittadini, appartenenti ad associazioni diverse, si sono ritrovati vicino le aree pic nic e hanno dato vita a questa giornata che è coincisa con l’Heart Day, la giornata mondiale della Terra, che si celebra ogni anno il 22 aprile e, giunta alla 48esima edizione, mobilita ormai oltre un miliardo di persone nei 193 Paesi dell’Onu, che è dedicata più specificatamente alla lotta all’inquinamento da plastica. Ma, nella nostra “invidiata pineta” non c’era solo plastica, ma rifiuti di ogni genere, segno che una parte della società civile non ha rispetto per se, per gli altri, per l’ambiente. Considerato che questi tipi di iniziative che negli anni hanno interessato anche gli arenili, le vie della città e la stessa pineta, non sembrano avere avuto il giusto e doveroso impatto educativo e formativo, “forse sarebbe opportuno trovare una soluzione che possa permettere un controllo e sorveglianza più efficace dell’area, con video camere o fruizione dell’area pic nic a pagamento”, come ha suggerito qualcuno degli operatori ecologici volontari, intervenuto. Una simbolica giornata che deve servire ai cittadini e volontari per combattere il degrado dei rifiuti, per una ambiente più vivibile e sano.
Le dichiarazioni di Marco Martino, promotore della Giornata Ecologica: finalmente siamo riusciti a dare un po’ di ordine nel Polmone Verde di Cirò Marina, tutti insieme per un unica causa. per questo voglio ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questo incontro Puliamo La Nostra Pineta. Ringraziamo Ass. Città Pulita essenziale per lo svolgimento dell’evento, la Proloco di Cirò Marina con il numero maggiore di partecipanti, La Misericordia, Ass. Arasarasa, Ass. Idea, gli Scout, il mister Enzo Aloisio con Sergio Ferrari, Luigi Pirito con Moglie e figlia, Mario Turano, Facenza Giuseppe, Gianni Notaro, Ferdinando Alfì, Pasquale Maiurano rano, Gianluca Capuano, Nico Martino, Salvatore Malena e il gruppo di Vittorio Papaianni. Tutti i Bambini presenti con i rispettivi genitori . Se ho dimenticato qualcuno chiedo scusa ma vi Ringraziamo Ugualmente. Insieme e Uniti si può Cambiare.
Bisognerebbe ripulire le menti dei vandali e degli inbrattatori.Ce da dire,però,che il nostro paese in quanto a servizi di vigilanza attiva e passiva sta a zero.
occorrerebbe che capiste che non serve essere omertosi perchè vuol dire CONDIVISIONE
Il suo commento è corretto, ma ribadisco che i cittadini ciromarinesi, non tutti naturalmente, non amano il bene comune e infatti oggi 28/04/2018 la pineta è nuovamente invasa dai rifiuti. Bisogna punire chi commette questi crimini e se serve vietare qualsiasi tipo di manifestazione nella pineta con un richiamo all’attività comunale affinché faccia la raccolta e la pulizia dei sacchetti lasciati nei cesti quotidianamente, se passa troppo tempo gli animali fanno anche la loro parte ma per mangiare e non per divertirsi come i nostri cari vandali.
Una bella giornata tra amici accomunati dallo stesso sentimento di attaccamento alla nostra pineta e al nostro Paese.
Bravi a tutti. Ma, se non vengono presi provvedimenti seri da chi gestisce la cosa pubblica , tra pochi giorni sarà di nuovo tutto come prima.
La pineta è un bene primario e non può essere lasciato alla mercé dei vandali e degli zozzoni.
Vigilanza,cura del verde e degli spazi che vogliono dire anche e sopratutto ritiro sistematico dei rifiuti.
Speriamo che tutto questo venga recepito da chi di dovere.