Un bacino di utenza piccolo, che non giustifica i costi delle strutture e del personale, alla base della decisione di Poste Italiane di chiudere definitivamente alcuni uffici. Gli effetti della rimodulazione decisa dall’azienda sono disastrosi. Solo nella Regione Calabria infatti sono 129 gli uffici postali chiusi con il conseguente disagio per i cittadini, soprattutto delle frazioni e dei borghi, che si ritrova a doversi spostare per un pagamento o un qualunque altro servizio postale.
Ma conseguenza ancora più significativa, in un periodo già pesante, è la perdita di numerosi posti di lavoro. Nel dettaglio in Calabria sono stati chiusi 20 uffici nella provincia di Catanzaro, 38 nella provincia di Cosenza, 25 nella provincia di Reggio Calabria, 12 nella provincia di Vibo Valentia e 6 nella provincia di Crotone. Per Crotone e il suo hinterland si tratta delle postazioni di Altilia di Santa Severina, San Leonardo di Cutro, Umbriatico, Filippa di Mesoraca, Foresta e Pagliarelle di Petilia Policastro. In totale in Italia sono 1209 gli uffici chiusi.