
La Manifestazione organizzata dal C.C.G “Adotta un’aiuola e piantumazione di alberi” presso scuola elementare plesso “Giuseppe Ferrari”, in Via Libertà, si è svolta in un clima di partecipata e attenta osservazione. Il CCG, con il suo presidente in testa, Giuseppe Sasso, l’ha organizzata con l’intento di sensibilizzare tutti i cittadini e, soprattutto i bambini e ragazzi, sul tema ambientale. L’iniziativa, messa in campo dal consiglio Comunale dei giovani, oltre che richiamare l’attenzione sul delicato e sentito problema della salvaguardia e tutele del verde, ha “voluto sottolineare l’ importanza della partecipazione, del coinvolgimento e della sensibilizzazione dei più piccoli ai temi ambientali.” Durante l’iniziativa, che ha visto il presidente in prima persona piantumare alcune piantine, diversi ragazzi del 1° Istituto Comprensivo, plesso “Giuseppe Ferrari” accompagnati da alcuni insegnanti e dallo stesso dirigente dell’Istituto, Giuseppe Barberio, intervenuto insieme al presidente del Consiglio d’Istituto, Francesco Ferrari, che così, fattivamente, hanno voluto sottolineare quanta attenzione e importanza anch’essi, proprio per il ruolo ricoperto, hanno voluto dare all’evento.

Insieme al presidente “grandi e piccini” si sono muniti di vanghe e pale per piantare circa 25 piantine nelle aiuole del plesso, con la promessa che le cureranno e faranno in modo che di questa iniziativa resti traccia e testimonianza. Poi si è continuato con l’osservazione e l’adozione degli alberi piantati. I ragazzi hanno così potuto sperimentare e imparare, grazie all’ aiuto dei volontari e dell’addetto Comunale, Carmine Morise, i segreti della natura in una cornice di divertimento e partecipazione. L’appuntamento che puntava, quindi, in particolar modo, alla sensibilizzazione dei giovanissimi che adottano e curano aree verdi anche nei mesi a seguire ha richiamato l’ attenzione sull’ importanza e sull’abbellimento del “verde” nei luoghi che grandi e bambini abitano quotidianamente: la scuola.

Un impegno che è solo l’inizio di un progetto più complessivo di educazione ambientale che prevede percorsi educativi e di conoscenza del loro territorio per stimolare l’apprendimento e per “farli innamorare del verde e delle piante” come ha detto nella sua dichiarazione Giuseppe Barberio, “perché solo se si impara ad amare da piccoli la natura si saprà rispettare e proteggere l’ambiente che ci circonda che è patrimonio collettivo”. Un modo nuovo, da parte del Consiglio dei giovani, di testimoniare con i fatti e non solo con le parole, quanto sia importante testimoniare le cose positive“. Una manifestazione significativa e vera a difesa dell’ambiente e di partecipazione al miglioramento qualitativo della nostra vita e della nostra città.