Il comune detta nuove regole in materia di affissioni: Stop ad affissioni abusive , è la nuova regolamentazione pubblicità, messa in operta dall’amministrazione comunale per dare, si legge in una nota- più attenzione al decoro urbano e meno inquinamento sui muri. E’ l’obiettivo sotteso alla convenzione stipulata dal Comune con la società Pubbligroup. L’intesa prevede la fornitura gratuita di installazione e gestione pubblicitarie di impianti di arredo urbano, segnaletica direzionale, cartellonistica, insegne pubblicitarie necrologi affissionali. A darne notizia è il vicesindaco Francesco Paletta che detiene anche la delega alla valorizzazione del centro storico e all’urbanistica. Il servizio – riferisce Paletta – è a costo zero, sia per quanto riguarda l’installazione dei pannelli che per la gestione. E’ fatta senza oneri per il Comune. In aggiunta consente tra l’altro all’ente di recuperare somme utili per migliorare l’aspetto urbanistico della comunità, incidendo anche sulle affissioni spesso abusive. Alla società che gestirà l’intera segnaletica – continua il vicesindaco – verrà riconosciuta una percentuale su tutti gli spazi per coprire i costi anche di manutenzione. Accanto agli spazi strettamente pubblicitari ed ai necrologi – prosegue – è stato previsto, in convenzione, anche la messa in opera di dossi artificiali per rallentare il traffico in alcune vie del paese, il ripristino della segnaletica orizzontale sulle vie principali, l’installazione di cestini portarifiuti, di un quadro turistico con mappatura del paese e di un orologio da piazza bifacciale con spazio pubblicitario che sarà installato nei pressi della quasi completa Piazza Mavilia. Il servizio fa sapere il comune- partirà non appena la ditta avrà provveduto a installare tutti i moduli previsti in convenzione.
Intervengo nel dibattito sulla questione delle affissioni da pochi criticata, solo ed esclusivamente per il fatto di essere stato chiamato in causa personalmente quando in realtà il mio comunicato ha fatto riferimento ad un atto amministrativo di un’intera giunta e quindi dell’Amministrazione comunale di Cirò.
Proprio perché di professione faccio l’avvocato e non il politico preciso che la citata disciplina degli spazi riservati del 10% è stata ampiamente superata da una legge Finanziaria successiva a quella del 2005 citata, e precisamente da quella del 2007.
Con la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge finanziaria 2007) sono state apportate modificazioni al D. Lgs. 15 novembre 1997 n. 507, che rileva anche per quanto riguarda le affissioni. In particolare è venuta meno la disposizione che prescriveva ai comuni la riserva del 10% degli spazi totali ai fini dell’affissione di manifesti da parte dei soggetti dell’art. 20, spazi nei quali l’affissione era esente dal diritto sulle pubbliche affissioni. L’art. 20 identifica i casi in cui dar luogo a riduzione della tariffa piena, legandola sia a situazioni soggettive (Stato ed enti pubblici territoriali; comitati, associazioni,fondazioni e ONLUS) che oggettive (attività politiche, sindacali e di categoria, culturali, sportive, filantropiche e religiose se realizzate con il patrocinio o la partecipazione degli enti pubblici territoriali; festeggiamenti patriottici, religiosi, spettacoli viaggianti e di beneficenza; annunci mortuari).
Per tali affissioni, permane la riduzione del diritto alla metà della misura prevista. Va tenuto presente come, in materia di affissioni comunali rimangono distinte le fattispecie dell’imposta comunale sulle affissioni e del diritto di affissione.
Gli annunci mortuari rimangono fuori dal campo di applicazione dell’imposta di pubblicità (art. 6,comma 2.bis al predetto D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507 quale modificato dall’art. 1,comma 480, lett. a) L. 30 dicembre 2004, n. 311), non avendo contenuti pubblicitari, mentre sono soggetti, attualmente nella misura della metà, al diritto sulle affissioni.
Sulle questione dei diritti di urgenza la materia è molto controversa ed esistono numerose sentenze di commissioni tributarie a favore del pagamento. Ovviamente dato che il Comune di Cirò (essendo superiore a 3.000 abitanti) non disponeva di affissatori e per meglio regolarizzare la cosa, è stato dato regolare incarico alla società Pubbligroup di effettuare tale servizio per evitare abusi e affissioni selvagge non tanto sui manifesti mortuari ma soprattutto su quelli pubblicitari. Quindi essendoci l’addetto alle affissioni incaricato dalla Pubbligroup è consequenziale ed obbligo utilizzarlo dagli interessati dopo aver pagato la tassa. Tanto solo per la precisione e per ribadire che non si potranno imbrattare tutti i muri del paese con ogni tipo di manifesto anche violando il regolamento comunale sulle affissioni e sulla pubblicità esistente ormai da alcuni anni senza pagare gli oneri dovuti ma soprattutto per dire che, al di là dei tecnicismi giuridici, è sempre risolvibile la problematica con il buon senso e la responsabilità di chi amministra e di chi viene amministrato.
Avv. Francesco Paletta (Vice Sindaco di Cirò)
ART.26 D lg. n285/92. Carissima amministrazione comunale andate a leggervi questo articolo ….anche perche’ voglio sottolineare che come voi avete detto …..costo zero….ma per la pubbligroup è costo zero…ma per noi cittadini dobbiamo pagare
…………..Si ricorda che ai sensi del comma 480 dell’articolo unico della legge n. 311 del 2004 (legge finanziaria per l’anno 2005) che ha aggiunto al decreto legislativo n. 507 del 1993 l’articolo 20-bis. – (Spazi riservati ed esenzione dal diritto) – I comuni devono riservare il 10 per cento degli spazi totali per l’affissione dei manifesti ai soggetti di cui all’articolo 20. La richiesta è effettuata dalla persona fisica che intende affiggere manifesti per i soggetti di cui all’articolo 20 e deve avvenire secondo le modalità previste dal presente decreto e dai relativi regolamenti comunali. Il comune non fornisce personale per l’affissione. L’affissione negli spazi riservati è esente dal diritto sulle pubbliche affissioni. Tra tali spazi rientrano anche quelli riservati alle affissioni dirette degli annunci mortuari.
In conclusione, gli annunci mortuari non sono mai assoggettati alla imposta comunale sulla pubblicità, ma caso mai al diritto sulle pubbliche affissioni, beneficiando della riduzione del 50 per cento, salvo non pagare neppure tale diritto nel caso in cui l’affissione sia effettuata direttamente dai richiedenti negli spazi individuati dal Comune destinati alle affissioni dirette degli enti non commerciali. Questo gli dobbiamo far capire al vice sindaco essendo anche un avvocato
Sono d’accordo sul fatto che tutti dovremmo contribuire all’ordine ed al decoro delle strade dei ns. paesi, e fin qui tanto di cappello a chi ogni giorno s’impegna per il bene della comunità. Però io vorrei capire un pò di cose; da dove salta fuori questa “Publigroup” di Padova , non mi sembra d’aver letto da nessuna parte di qualche bando indetto dal comune per l’assegnazione di questo progetto che prevede la gestione di determinati spazi e l’utilizzo di pannelli pubblicitari,che qui viene definito a titolo gratuito, ma signori miei “nessuno fà niente per niente”. Quindi quelle che vengono definite “percentuali” o per dirlo con le parole giuste ” Alla società che gestirà l’intera segnaletica – continua il vicesindaco – verrà riconosciuta una percentuale su tutti gli spazi per coprire i costi anche di manutenzione” Quindi non è a costo zero, se non paga il comune dovranno pagare i cittadini, cioè le imprese funebre e tutti gli altri che andranno ad utilizzare questi spazi dovranno pagare un contributo a questa società, per cui un aumento sul costo finale pagato dal cittadino. Quindi signori, diciamo le cose in modo trasparente: il comune non pagherà niente a publitour, ma il cittadino si. Tutte bellissime intenzioni, da apprezzare, l’unica cosa che non riesco ad accettare e che si dicano le cose a metà.
Scusate se approfitto ancora di questo spazio, ma l’altro giorno passando a salutare la mia amata spiaggia ” la marinella” ho trovato camion, mattoni cemento e quant’altro. Cos’è questa una vera rivalutazione della spiaggia cercando di salvare e tutelare la già protetta “ginestra bianca”, oppure “la marinella” sarà lottizzata e data in gestione a dei privati che “obbligheranno” i cirotani a prendere l’ombrellone in affitto? Un suggerimento non lottizzate tutto, se proprio dovete, lasciate la possibilità a chi non può pagare il noleggio dell’ombrellone di portare i propri figli gratis al mare. Grazie.
Quel….. quasi completa Piazza Mavilia….è meravigliosamente assurdo.