“Sono costretto ad evidenziare ancora una volta che, ad oggi, non è stato rilasciato alcun certificato di idoneità statica di ponti e viadotti e del grado di sicurezza della carreggiata della S.S. 106 nel tratto Crotone – Sibari” queste la richiesta del Presidente Comitato Pro SS 106 Ferdinando Amoruso. In particolare il vice sindaco di Cirò Marina sollecita la verifica delle infrastrutture nel tratto interessato dall’attraversamento del fiume Neto, ricadente tra i territori comunali di Crotone e Strongoli. L’attuale normativa (D.M. del 14.01.2008) fornisce indicazioni precise sulle modalità di collaudo delle principali infrastrutture, ed in particolare dei ponti. Alla luce di ciò “non si comprende come mai ancora – prosegue Amoruso – nonostante le numerose sollecitazioni, a distanza di quasi cinque anni dalla pubblicazione della legge non si è ancora provveduto ad eseguire le verifiche richieste”. L’estate scorsa, il 18 luglio, Amoruso si era incatenato sul ponte del fiume Neto per protesta, in particolare segnalava la presenza di grossi avvallamenti e distacchi in prossimità del giunto tra i due impalcati principali; lesioni e segni di cedimento sono anche evidenti sui piloni sottostanti.
Il Vice sindaco Amoruso si sta dimostrando encomiabile uomo d’azione, specie verso quelle che mai approdano a risultati concreti o a risultati “migliorati” rispetto a quelli già pianificati. Poste, ss.106, Ferrovie dello stato: tre azioni, tre momenti diversi in cui pure Amoruso s’è incatenato, che mettono in nuce non il Don Chisciotte che combatte contro i Mulini a vento ma il valore di un uomo che lotta e si confronta per quanto onorevoli e senatori di Calabria mai seriamente si sono schierati o si sono semplicemente “cimentati”. Bravissimo quindi Ferdinando detto Nando, ma con la diligenza di sempre faccia attenzione acchè i richiesti certificati di agibilità non sfocino di fatto in interruzione di quei servizi espletati nei luoghi – spazi – edifici per cui si chiede il certificato di agibilità. E se altri chiedessero l’agibilità delle scuole e del Comune e dell’Asl e delle Caserme e … Stiamoci attenti !!. Chiediamo invece che sia garantita – di là dal tuziorismo della legge – sicurezza nei luoghi di lavoro, di studio, di passeggio, di sosta per quanti – a diverso livello – quei luoghi frequentano. Buon lavoro, vice sindaco!!