Si è conclusa con il sole di una giornata preludio di Primavera la Festa di San Giuseppe a Torre Melissa, voluta fortemente dalla Pro Loco e dal Suo Presidente Cataldo Maltese, e da un gruppo di volontari (Pasquale Catricalà, Antonio Ciraulo, Carmine Pettinato, Cataldo Spataro, Ernesto Lidonnici e Francesco Bruni). Tre giorni di fede e tradizioni ma anche di divertimento ed allegria. Aperta domenica 17 marzo all’alba con i fuochi d’artificio, il centro storico si è andato riempiendo di bancarelle ed ambulanti per la fiera/mercato che purtroppo a causa di condizioni climatiche avverse non si è protratta per l’intera giornata come previsto nel programma. Il pomeriggio si è svolta invece dalle 16, una festa per bambini animata da spettacoli di magia, gonfiabili e soprattutto il Luna Park con tanto di cinema 4D ed attrazioni varie, che ha accolto numerose famiglie per trascorrere una domenica diversa con i propri piccini, nel frattempo il comitato si adoperava per la rispolverare una antica tradizione: la raccolta per le vie del paese della legna da donare per il fuocherello della notte di San Giuseppe, al suono di campanacci dei pastori. Lunedì 18 la tradizione dei vecchi tempi è stata ripresa in Piazza Italia, dove la convivialità e l’allegria sono stati il valore della serata, oltre 60 kg di pasta e ceci preparati dallo chef Luca ed offerti ai presenti dal Pastificio Paolo Maltese e da antonio Ciraulo, mentre alle 20 si accendeva il fuoco simbologia di una notte in cui i fedeli invocavano il sostegno di San Giuseppe e si bruciavano i residui dei raccolti dei campi. Non sono mancati i balli, le danze e i canti di un tempo allietati dal duo di artisti locali Franca e Rino, mentre i bambini si divertivano con il gioco del coniglietto ed il tiro a segno.
Il momento più entusiasmante e partecipato dal pubblico è stata la gara della pasta asciutta piccante, vinta dal velocissimo Giuseppe Nigro seguito dal veterano Palmieri Carmelo. Il giorno di San Giuseppe il clima favorevole ha aiutato gli organizzatori infatti tanta gente ha affollato le vie del centro storico già dalle prime ore del pomeriggio. Alle 17 il santo è uscito dalla Chiesetta del Carmelo dove è custodita nella nicchia laterale dal lontano 1963, 50 anni esatti quest’anno sottolineati da una festa che per essere stata la prima edizione è stata un vero successo di pubblico e di partecipazione. Una processione accompagnata dalla banda musicale locale, che ha suonato in onore del santo portato a spalle dal giovane gruppo di portantini, che al ritorno della stessa ha benedetto i “paniceddi” omaggiati dai fedeli e dai panifici del posto che poi sono stati consumati dai presenti. A seguire una serata di folklore con la partecipazione del famoso Gruppo città di Castrovillari patria del festival Internazionale del Folklore. Tanta partecipazione anche delle associazioni locali, quali “Prova su Vinu”, impegnata nella distribuzione della pasta e ceci, Associazione “Genti i Melissa” che ha preparato gustosissime crespelle e l’associazione “Amici di Melissa” che ha distribuito lo “spezzatino cu acitu e cancareddri” ed anche tanti commercianti tra i quali la pasticceria la Coppola impegnata nella preparazione di zeppole, dal Caseificio la cilentana con degustazioni di prodotti a base di latte di bufala e delle cantine riunite con il Vino rosso che hanno trasformato per tre giorni Piazza Italia in una isola del gusto e dei sapori antichi.