Il giorno 30 aprile 2013 alle ore 11:30 si terrà la riunione sul tema “Un efficace sistema infrastrutturale per volare verso il futuro”. L’evento si svolgerà presso l’Aeroporto S. Anna di Isola Capo Rizzuto, la riunione indetta, ha come obbiettivo di ricevere indicazioni e suggerimenti per lo sviluppo del quadro economico attuale e, prevedibilmente futuro dell’area crotonese e delle aree vicine (cosentina e catanzarese ionica), che tendono naturalmente, per facilità di collegamenti e per “attrazione” geografica e culturale, a gravitare sull’aeroporto crotonese. Situato sull’altopiano di Isola Capo Rizzuto a circa 150 metri sul livello del mare, al centro di quell’ampio promontorio che separa il Golfo di Taranto dal Golfo di Squillace, l’Aeroporto di Crotone per la sua posizione geografica soddisfa un bacino di utenza naturale che comprende l’intera provincia di Crotone, la fascia ionica della provincia di Cosenza, gran parte dell’altopiano Silano ed i comuni della provincia di Catanzaro che ricadono al nord del capoluogo calabrese. In tale area si conta una popolazione residente di circa 450.000 abitanti, che rappresentano il 25% dell’intera popolazione Calabrese.
“Stiamo entrando in un periodo cruciale per il futuro del trasporto in generale – afferma Luigi Montesano, Segretario Provinciale Fast Confsal – Crotone, organizzatrice dell’evento. La domanda di trasporto è in continua evoluzione, ed allo stesso tempo le principali infrastrutture viarie italiane (stradale, ferroviario, aeroportuale e portuale) ed europee incominciano a raggiungere i loro limiti strutturali. Occorre quindi offrire al territorio, alle singole aziende e alla popolazione residente, infrastrutture che siano in grado di offrire il meglio. Il trasporto aereo e più in particolare il settore aviazione potrà avere un impatto sociale ed ambientale nel tessuto sociale Crotonese e del suo interland, a tale proposito si sente la necessità di una pianificazione che copra vari stadi e che sia in grado di segnalare gli aspetti benefici, e minimizzare gli effetti negativi. Da quanto sopra premesso è sempre più chiaro il bisogno che le istituzioni nazionali e locali promuovino un efficace sistema infrastrutturale stradale, ferroviario, aeroportuale e portuale, linfa vitale per lo sviluppo economico e sociale del territorio circostante, che si è andata progressivamente impoverendo di obbiettivi e strategie”.