‘Cristo ritorna da Crotone’ l’ultima opera di Salvatore Mongiardo

Il prossimo martedì 28 maggio, alle ore 17, presso l’Aula Magna del Liceo “Benedetto XVI” presso l’Episcopio di via Raimondi di Crotone, Mons. Domenico Graziani Vescovo della Chiesa locale presenterà “Cristo ritorna da Crotone”, il recente lavoro editoriale di Salvatore Mongiardo da Sant’Andrea Jonio edito da Gangemi di Roma e finito di stampare lo scorso marzo di quest’anno. Dopo le opere di successo pubblicate negli anni scorsi quali: Dieci poesie, Ritorno in Calabria, Viaggio a Gerusalemme, Sesso e Paradiso, Perché la violenza, ora l’amico Mongiardo ci offre questo nuovo libro dal titolo così originale, sconcertante e provocatorio insieme ma molto probabilmente veritiero. Perché “Cristo ritorna da Crotone”? L’Autore, andreolese di nascita ma giramondo per amor di verità storiche, ce lo spiega, sinteticamente, in quarta di copertina laddove scrive quel che segue. “Le radici culturali del messaggio di Gesù derivano dall’antica Calabria, dove re Italo fondò l’Italia col Sissizio, il convivio comune ed egualitario. Attorno al Sissizio si svilupparono i valori dell’amicizia, libertà, giustizia sociale, rifiuto del sacrificio di sangue, dieta vegetariana, comunità di vita e di beni, adottati poi da Pitagora e riassunti nel ‘Sissizio pitagorico’, la cena rituale col pane e il vino. La dottrina della Scuola Pitagorica di Crotone si diffuse nel Mediterraneo e arrivò anche agli Esseni, che celebrarono la stessa cena sissiziale, diventata poi l’Ultima Cena di Gesù. La Calabria fu quindi la culla dell’eucaristia: da lì viene anche l’ostia bianca e rotonda della messa e la tovaglia di lino bianco sugli altari. Questo libro spiega le culture attraverso le quali si è formata la dottrina di Gesù e dà nuova luce al destino dell’umanità: finchè i Vangeli saranno letti, anche questo libro sarà letto.”