Nella giornata di ieri 22 maggio 2013 i Carabinieri di Roccabernarda in collaborazione ai colleghi del N.A.S. di Cosenza hanno effettuato una serie di controlli ed ispezione ad alcune mense scolastiche per accertare il rispetto dei requisiti minimi di igiene e di rispetto della complessa regolamentazione in materia. I controlli sono stati originati da alcune lamentele ricevute dal Comando Stazione del paese riguardo una minore pulizia e decoro degli ambienti dedicati alla mensa e al refettorio delle scuole, e dall’accesso che gli stessi militari avevano effettuato circa una settimana fa in occasione del raid vandalico che aveva subito la scuola media di via Galuppi: in detta circostanza i Carabinieri avevano avuto occasione materiale di notare come i locali mensa presentassero alcune criticità igienico-sanitarie da esaminare con l’ausilio di alcuni specialisti.
Gli accertamenti sono stati focalizzati presso la mensa della scuola elementare di via San Francesco ove i militari hanno rivelato delle irregolarità in seno alla conservazione di alcuni alimenti, nella fattispecie carne: diversi kilogrammi di carne, infatti era irregolarmente congelata per la qual cosa gli operanti hanno sporto una denuncia penale alla competente Autorità Giudiziaria. Sanzioni di tipo amministrativo sono stare rilevate invece per quanto concerne la scuola media di via Galuppi (Istituto che ha subito dei pesanti atti vandalici nella settimana precedente per la qual cosa lunedì scorso vi è stata anche una manifestazione degli studenti in segno di dissociazione): qui è stata accertata una minore cura generale dell’igiene dei locali, per cui si è provveduto a chiudere detti locali. Il provvedimento di chiusura rimarrà in vigore fino a quando non saranno ripristinate le condizioni igienico-sanitarie previste per legge. Gli accertamenti sono stati svolti in un ambito di reciproca collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Direzione Scolastica, e sono stati effettuati in questo periodo affinché ci fosse la giusta convergenza tra la necessità dei dovuti controlli e quella di recare il minor disagio possibile alle comunità scolastiche.