Due appartamenti sono stati dati alle fiamme a Isola Capo Rizzuto, utilizzati per le vacanze estive e dunque in questo periodo ancora disabitati. Il fuoco, in particolare, ha interessato due appartamenti contigui al piano terra dell’immobile, intestati rispettivamente al suocero e al cognato dell’ex sindaco antimafia Carolina Girasole, non rieletta nelle amministrative di domenica e lunedi’ scorsi. Sul posto i Vigili del Fuoco ed i Carabinieri, che indagano sull’accaduto.
Solidarieta’
I partiti de Il Popolo della Libertà, Unione di Centro, I Demokratici, Isola Prima di tutto e Gianluca Bruno esprimono solidarietà per il vile gesto subito dai familiari della D.ssa Carolina Girasole. “Respingiamo con sdegno questi atti intimidatori che minano la tranquillità di un’intera cittadinanza. Siamo fermamente convinti nel lavoro che porteranno avanti le forze dell’ordine per far luce sull’accaduto di oggi. E’ stata una campagna elettorale all’insegna della non serenità, questi gesti fanno seguito ad altri che nei precedenti mesi hanno visto, a vario titolo, protagonisti ed esponenti politici del centro destra colpiti da simili atti. E’ importante recuperare un senso di responsabilità nel rispetto dei ruoli di ognuno di noi e soprattutto verso le istituzioni. La lotta per la legalità sarà un principio imprescindibile della nostra azione amministrativa. Non è un caso che nel nostro programma elettorale è presente il tema della sicurezza dei cittadini, …“il miglioramento della qualità della vita dei nostri cittadini rappresenterà un obiettivo costante e ineludibile della nostra amministrazione comunale…il contrasto ad ogni forma di illegalità, attraverso l’adozione di sistemi di videosorveglianza e un maggiore e più esteso controllo del territorio con la richiesta formale di attivare, dopo dieci lunghi anni, la Tenenza dei Carabinieri sul nostro territorio. L’obiettivo è quello di una maggiore presenza di forze dell’ordine in modo da garantire una più capillare copertura del nostro territorio”. La nostra realtà ha bisogno di ritrovare la propria identità attraverso azioni che meglio possono rappresentare l’intera comunità. Noi ci siamo presentati ai cittadini con un programma ed un progetto politico che parla ai bisogni della gente, che da una speranza ai ceti deboli e guarda al futuro attraverso le nuove generazioni. La cittadinanza attraverso l’ultima competizione elettorale, ha mandato un messaggio carico di aspettative, ma soprattutto crede nel cambiamento. In altre realtà del nostro territorio provinciale, l’elettorato ha espresso democraticamente uguale segnale di cambiamento verso chi amministrava. In democrazia, quando un’amministrazione non funziona, si cambia. Insieme possiamo riuscirci, questa è la scommessa, questa è la sfida che abbiamo lanciato alla nostra città”.
“L’associazione Prociv Arci di Isola di Capo Rizzuto esprime la sua sincera solidarietà per il vile atto di violenza che ha colpito il sindaco uscente la dott.ssa Carolina Girasole. Condanniamo con fermezza la violenza che in questo mese sta attravendo il nostro paese, escalation di gesta intimidatori che trasvinano la nostra comunità in un clima di tensioni minando la serenità dei tanti cittadini che lavorano duramente per questo nostro territorio, cercando di valorizzare le tante cose positive.”
La Federazione Provinciale di SEL da piena solidarietà e vicinanza a Carolina Girasole ex sindaco di Isola Capo Rizzuto per il grave atto vandalico subito nella notte scorsa. La Federazione di Crotone con il suo segretario provinciale e regionale chiederanno ai propri parlamentari di intervenire presso il Ministero dell’Interno al fine di fare chiarezza e rassicurare tutti cittadini preoccupati della sicurezza sopratutto perchè i fatti sono avvenuti all’indomani di una elezione comunale.
“Ferma condanna e sentito sdegno verso le mani ignote che hanno perpetrato l’ennesimo atto intimidatorio nei confronti dell’ex sindaco di Isola Carolina Girasole”. Il presidente della III Commissione Sanità Salvatore Pacenza esprime la sua vicinanza istituzionale e personale verso l’ex sindaco contraddistintasi per l’attività antimafia cui, nella notte scorsa, sono state date alle fiamme due appartamenti utilizzati come residenza estiva. “Atti simili – commenta l’onorevole Pacenza – sono il segnale preoccupante che giunge da una parte minoritaria della società, ostile ad accettare il cambiamento. Purtroppo non è la prima volta che l’amica Carolina finisce nel mirino di questi balordi che di certo non possono e non devono rappresentare l’intera comunità di Isola Capo Rizzuto fatta di gente onesta e laboriosa. Un pensiero va in questo momento alla famiglia dell’ex sindaco, oggi consigliere comunale d’opposizione, perché possano trovare una serenità minata negli ultimi anni da episodi come quello di ieri. Confido come sempre nell’ottimo lavoro che magistratura e forze dell’ordine sapranno compiere per individuare e quindi assicurare alla giustizia gli autori di un gesto così riprovevole”.
“Ancora una volta registriamo un gravissimo atto intimidatorio rivolto all’ex sindaco di Isola Capo Rizzuto Carolina Girasole – afferma Antonella Stasi, vicepresidente della Regione Calabria. L’incendio della casa al mare coinvolge anche la sua famiglia in modo del tutto ingiustificato. Dopo la campagna elettorale appena conclusa segnata da simili atti inqualificabili, c’è l’urgenza di rasserenare gli animi e lavorare insieme perché si possa creare un muro forte e invalicabile contro la criminalità. Compito che tutti siamo disposti a cogliere, con l’ausilio delle forze dell’ordine che, sono sicura, faranno in tempi brevi chiarezza su quanto accaduto nelle ultime settimane. A Carolina Girasole esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza, perché possa vivere con la sua famiglia in un clima sereno e sicuro.”