“Carissimo Pietro, La Commissione Pari Opportunità del Comune di Cirò Marina e l’Amministrazione Comunale condividono e partecipano alla Fiaccolata virtuale per Emanuela: accenderemo anche noi le nostre candele posizionandole sulle finestre delle nostre case come segno di solidarietà e affetto a tutta la Famiglia Orlandi! E’ ora di rompere il silenzio!” Questo il post con cui l’Amministrazione Comunale e la Commissione Pari Opportunità del Comune di Cirò Marina hanno voluto esprimere la loro solidarietà alla famiglia Orlandi nel gruppo ufficiale creato dal fratello di Emanuela. L’evento virtuale è stato creato per quanti non potranno partecipare e sarà in concomitanza alla reale fiaccolata “Ritorno a casa” che si svolgerà a Roma, oggi, 22 giugno. La partecipazione virtuale chiede di accendere una candela e posizionarla sulla propria finestra tra le 19.00 e le 19.30, di oggi appunto, ora della scomparsa di Emanuela. Pietro Orlandi non si arrende: la petizione on line al Segretario di Stato Vaticano, ha superato le 153.000 adesioni.
Centinaia di migliaia di contatti sulla pagina di facebook dedicata ad Emanuela che scomparve in circostanze misteriose trent’anni fa e che solo grazie alla determinazione del fratello e della famiglia ancora oggi rappresenta un caso emblematico di come un paese civile non possa fare a meno della verità. La nostra cittadina, la sua amministrazione, le Istituzioni Scolastiche e la Commissione Pari Opportunità già lo scorso anno avevano dimostrato tutta la loro sensibilità e solidarietà alla Famiglia Orlandi promuovendo una piccola marcia in concomitanza con quella organizzata da Pietro a Roma il 27 maggio. Ma quest’anno Pietro e i suoi familiari hanno pensano a un gesto diverso, che «in nessun modo possa suonare come una provocazione e serva a ricordare Emanuela, ma anche che siamo ancora in attesa di risposte»: una fiaccolata che con inizio alle 19.00, l’ora in cui Emanuela uscì per l’ultima volta dalla scuola di musica, prenda le mosse proprio da quel luogo per arrivare fino a San Pietro. «Sarà un po’ come riportarla a casa». Anche questa volta Cirò Marina è vicina alla famiglia Orlandi nel chiedere “Verità e Giustizia”.