“Trattandosi della lite scoppiata tra l’On. Dorina Bianchi e la vice Presidente Stasi sulla funzionalità dell’aeroporto di Crotone, mi guardo ovviamente bene dall’usare il femminile per l’antica metafora che non voglio richiamare e che, comunque, sintetizza bene le parole; la stampa ha parlato di stracci, volate tra le due Signore – afferma in una nota Nicodemo Oliverio del PD. Chissà quali autorevoli argomenti ha utilizzato il Governatore per far ritornare la pace tra le due Signore che sull’aeroporto se le sono date di santa ragione. Del resto non sono mancati, a cura delle due illustri rappresentanti crotonesi, tanti comunicati stampa, non mi sento di utilizzare la parole “iniziative” che risulterebbe inadeguata, sullo scalo S. Anna. L’una contro l’altra, ciascuna ferma sulle proprie posizioni; un po’ come i voli da Crotone di cui non si vede neanche l’ombra a meno che, sotto sotto, non pensino, magari auspice il Governatore – paciere, di far decollare gli F35 che i pidiellini vogliono a tutti i costi acquistare.
Dunque sotterrata (?) l’ascia di guerra e messi i fiori nei propri cannoni sembra ritornata l’armonia, mentre per i voli bisognerà ancora attendere. In realtà, le liti sempre più frequenti nel PDL a livello locale, sono il segnale della profonda disgregazione che regna nel partito dove ciascuno fa a gara per farsi paladino di argomenti della più disparata natura proponendo soluzioni che in realtà si rivelano per il territorio più evanescenti delle bolle di sapone. Comunque, c’è sempre il “mago di Reggio” che quando ci si mette riesce anche a rabberciare una pace armata. Ma non ci vengano però a dire che va tutto bene madama la marchesa. Sarebbe opportuno che le virtù miracolose il governatore le investisse con meno ardore “shakespeariano” (Windsor è lontana) facendo magari qualcosa in più per il territorio di Crotone non solo dal punto di vista del suo aeroporto”.