Nonostante sia solo alla sua seconda edizione, la ‘Festa della mietitura’ svolta a Pallagorio, è considerata, tra le manifestazioni più interessanti dell’alto crotonese. Una festa, che oltre richiamare l’attenzione dei più anziani, fieri di ritornare ai tempi passati, attira l’attenzione anche dei più giovani, curiosi di vedere spezzoni di vita e delle tradizioni lavorative dei loro nonni. Nel piccolo centro arbereshe, domenica 14 luglio, sono rivissuti quei momenti di festa che anni addietro, coronavano interminabili giornate di lavoro. Per l’occasione, sono state ‘rispolverate’, le vecchie trebbie, gli antichi indumenti. Una festa insomma, che ha coinvolto, riproposto cultura, rievocando la civiltà ed i valori di un passato non molto lontano, legati al grano e alla sua lavorazione. Alla manifestazione di quest’anno, oltre al Gal Kroton (ha offerto i prodotti tipici e i covatelli), al comune di Pallagorio e alla Proloco ‘Orfelia Giudicissi’, ha preso parte, anche la condotta Slow Food di Crotone.
“Una manifestazione alla quale non potevamo mancare”, ha dichiarato il fiduciario, Antonio D’Antonio. “La dove c’è il recupero delle tradizioni, l’educazione a mangiare sanno, buono, pulito e giusto, Slow Food non può mancare, ha aggiunta D’Antonio. Siamo qui per imparare, per conoscere, per dare un contributo a finché si divulghi sempre di più questo concetto”. Secondo Martino Barretta, quella organizzata nella comunità albano fona, è “una festa all’insegna della tradizione dell’innovazione. La festa della mietitura, è la festa dell’agricoltura, perchè parlare di grano, significa parlare di pane e pasta, prodotti che hanno fatto la storia della nostra cucina e continueranno a farla”. Per il sindaco Umberto Lorecchio, l’intento della manifestazione è “quello di riscoprire e mantenere viva la tradizione della mietitura e non solo è anche un modo per promuovere la cucina i prodotti della nostra tradizione minoritaria”. Dopo la mattinata trascorsa lungo le vie del borgo e nei campi di grano, nel pomeriggio, Pino Condello, nell’ambito di una tavola rotonda, ha parlato di ‘Mietitura tra storia e leggenda’. All’incontro, hanno preso parte il primo cittadino pallagorese, Lorecchio, rappresentanti della Provincia di Crotone ed esperti del settore. Al termine della giornata musica jazz e degustazione di ‘cullumoli e petule’.