Ieri, in prima mattinata, i Carabinieri della Stazione di Belvedere Spinello hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Spataru Anton Gabriel, 38enne pastore di nazionalità rumena, per estorsione, induzione alla prostituzione e maltrattamenti in famiglia. Tutto ha inizio quando, qualche giorno fa, si presenta presso la Stazione dei Carabinieri un pensionato 73enne, originario del luogo, che racconta di essere stato minacciato di morte dallo Spataru, qualora non gli avesse consegnato la somma di 5.000,00 euro poiché ritenuto responsabile dell’allontanamento della propria convivente, una giovane ragazza rumena. I Carabinieri, dopo aver concordato con il 73enne l’ora ed il luogo dell’incontro tra lo stesso e lo Spataru, si sono appostati attendendo pazientemente il momento della consegna. L’incontro è effettivamente avvenuto nella mattinata di ieri, nei pressi dell’ingresso dell’azienda agrituristica denominata “Villa Maria”, in località Gipso Timpa del Salto. Ad osservare l’incontro vi erano ovviamente i Carabinieri, appostatisi nel corso della notte precedente.
Verso le 9 del mattino, è giunto sul posto il 73enne e subito dopo lo ha raggiunto il pastore rumeno. Avvenuta la consegna, i militari appostati, testimoni oculari di tutta la vicenda, sono intervenuti uscendo dai rovi. A quel punto lo Spataru, sentendosi spacciato, si è dato precipitosamente alla fuga, attraversando la strada, e terminando la propria corsa in un campo di mais cercando di nascondersi tra il raccolto. Dopo una breve ricerca durata pochi istanti, è uscito allo scoperto ed è stato immediatamente bloccato. Sul posto, l’arrestato è stato perquisito e trovato in possesso di 500 euro, appena consegnatigli dal pensionato quale acconto dei 5.000 euro precedentemente richiesti. Contestualmente la convivente dello Spataru, ha denunciato ai militari che lo stesso aveva usato nei suoi confronti continue violenze e minacce per costringerla a prostituirsi all’interno del casolare a lui in uso e che per tale motivo, dai primi di settembre, aveva deciso di trasferirsi presso l’abitazione del pensionato. Pertanto l’arrestato, è stato deferito, oltre che per estorsione, anche per induzione alla prostituzione e maltrattamenti in famiglia, e su disposizione del Sostituto Procuratore, Dott. Francesco Carluccio, tradotto presso il carcere di Crotone.