Alle ore 12,00 di stamane, è scattato il blitz che ha portato i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Crotone ad arrestare, in flagranza di reato, Laratta Pantaleone, 25enne, attualmente agli arresti domiciliari per reati connessi al traffico di stupefacenti, e Martino Francesco, 22enne, entrambi disoccupati ed originari del capoluogo pitagorico, per detenzione ai fini di spaccio di “marijuana” e cocaina e detenzione abusiva di munizionamento. I Militari sono intervenuti in Via Svizzera, nel quartiere di Tufolo, nei pressi del noto supermercato PAM, presso l’abitazione ove il Laratta è detenuto in regime di custodia cautelare ai domiciliari poiché arrestato negli anni scorsi per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine e spaccio di stupefacenti, ed hanno immediatamente proceduto a cinturare l’edificio, mentre un‘altra squadra si è presentata all’ingresso dell’abitazione per accedervi. Al termine della perquisizione presso l’abitazione, i Carabinieri hanno rinvenuto una cartuccia calibro 12 illegalmente detenuta, oltre ad un mazzo di chiavi particolarmente numeroso. E’ proprio una di quelle chiavi che ha portato i militari ad aprire un bilocale adibito a magazzino posto nello stesso cortile ove insiste l’edificio in cui il Laratta abita. In quel magazzino, preso in affitto dal Martino ed in uso ad entrambi, i Carabinieri hanno rinvenuto di tutto, da un giubbotto antiproiettili, a centinaia di cartucce calibro 12 dello stesso identico tipo di quella rinvenuta nell’abitazione del Laratta, a circa 2 kg di marijuana, a numerosi involucri contenenti cocaina in “pietre”, ovvero cocaina purissima ancora non tagliata, quindi preziosissima.
Le operazioni di perquisizione e successivamente di repertamento sono andate avanti per diverse ore, vista la mole del materiale rinvenuto. L’attenzione dei militari è stata particolarmente colpita dal fatto che la droga, in particolare la marijuana, fosse andata a finire anche nell’immondizia, oltre ad essere sparsa su di un tavolo, finanche sul pavimento. Il tutto a testimoniare che il quantitativo originario fosse talmente grosso da rendere quegli scarti poca cosa in confronto al resto. Sul posto i Carabinieri hanno infatti rinvenuto anche decine di involucri in carta stagna aperti e svuotati del loro contenuto, verosimilmente marijuana, sempre a testimoniare l’importanza del quantitativo originario di droga che vi sarebbe stato conservato fino a qualche tempo prima. Al termine delle attività i Carabinieri hanno rinvenuto complessivamente: circa 2 kg di marijuana, suddivisa in 6 differenti involucri in cellophane di differente dimensione; grammi 400 di cocaina, suddivisa in 5 involucri in cellophane, ancora in “pietra”; 133 cartucce calibro 12 contenute in diverse buste di cui 40 contenute in un involucro ovale plastificato tramite del nastro da imballaggio; 74 cartucce calibro 7,65; 1 cartuccia calibro 9; 71 cartucce calibro 380 auto; 1 giubbetto antiproiettile; 2 bilancini elettronici di precisione; 1 confezionatore sottovuoto utilizzato per sigillare le confezioni. Laratta e Martino, espletate le formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di Turno, Dott.ssa Luisiana Di Vittorio, sono stati tradotti preso il carcere di Rossano, in attesa dell’interrogatorio di convalida.