L’automobile del vicesindaco di Strongoli, Simona Mancuso, è stata incendiata da sconosciuti nella notte tra il 22 e il 23 gennaio. L’auto, una Mercedes classe A, era parcheggiata sotto casa della Mancuso, nel centro storico di Strongoli, quando è stata data alle fiamme. Simona Mancuso è stata eletta, nel maggio dello scorso anno, nella lista del PD che ha espresso Michele Laurenzano sindaco di Strongoli. Oltre che vicesindaco, Mancuso ha le deleghe alle attività produttive ed all’agricoltura. Sull’accaduto indagano i carabinieri della Compagnia di Cirò Marina.
Solidarietà
“Esprimo profonda solidarietà e vicinanza al Vice Sindaco di Strongoli, Simona Mancuso per l’ intimidazione che ha subito da ignoti che hanno bruciato la sua auto”. E’ quanto afferma il Capogruppo del Pd in Commissione Agricoltura della Camera, Nicodemo Oliverio, che condanna fermamente l’atto vandalico, il cui unico obiettivo, per i malviventi, è di fermare l’azione politica dell’amministrazione comunale guidata dall’ottimo Sindaco Michele Laurenzano. Sono sicuro che il Vice Sindaco Mancuso e tutta l’amministrazione comunale di Strongoli proseguiranno incessantemente nell’opera di trasparenza e rinnovamento che ha finora contraddistinto l’amministrazione Laurenzano. Sono certo – conclude Oliverio – che gli organi dello Stato a tutti i livelli e la rappresentanza istituzionale di ogni appartenenza politica sapranno tenere alta l’attenzione, sostenere e stare vicini a tutta la comunità di Strongoli, ai suoi amministratori e, in particolare al suo Vice Sindaco, Simona Mancuso”.
“Condanniamo a nome personale e del Partito Democratico di tutta la provincia di Crotone il vile ed ignobile attentato perpetrato ai danni del Vice Sindaco di Strongoli Simona Mancuso – scrivono Arturo Pantisano, Giuseppe Dell’Aquila e Francesco Seminario del Partito Democratico provinciale. Ancora una volta siamo costretti a registrare l’ennesimo gravissimo atto intimidatorio contro chi in Calabria è chiamato ad amministrare la cosa pubblica. Un atto criminale di fronte al quale è necessario reagire con la massima energia e determinazione per stroncare la spirale della violenza e dell’intimidazione con cui le forze criminali puntano a condizionare ed a inquinare la vita pubblica calabrese. Siamo certi, che lo spirito chiaramente intimidatorio che sta alla base dell’atto vandalico, sortirà l’effetto opposto e spingerà il Vice Sindaco Mancuso a portare avanti con maggiore dedizione la sua attività amministrativa”.
“Il gruppo consiliare provinciale del PD esprime la propria solidarietà al Vice Sindaco del comune di Strongoli, Simona Mancuso, per il vile atto intimidatorio subito da elementi delinquenziali con l’obiettivo di condizionare l’attività politica e istituzionale, che con impegno e competenza, e da tutti apprezzate, svolge per la soluzione degli annosi problemi della comunità cittadina – affermano i consiglieri provinciali Ubaldo Schifino, Antonio Scigliano e Giancarlo Devona. A Lei e al Sindaco, Michele Laurenzano, va il nostro sostegno pieno e l’apprezzamento per il difficile lavoro che svolgono come rappresentanti istituzionali, con trasparenza e professionalità, per il funzionamento di un fondamentale presidio di democrazia e di buon governo territoriale. Nella certezza, che queste azioni non solo non avranno alcuna conseguenza sulle scelte politico-amministrative, ma che rafforzeranno l’impegno istituzionale in atto per il cambiamento e lo sviluppo economico e civile di Strongoli, ci auguriamo che i responsabili di tali atti criminali vengano presto individuati e assicurati alla giustizia”.
“Come Giovani Democratici siamo vicini alla famiglia del vice sindaco di Strongoli Simona Mancuso per il vile atto subito – scrive Leo Barberio, coordinatore provinciale GD. Condanniamo con fermezza questo gesto vigliacco in quanto siamo convinti che non sono questi i mezzi per la risoluzione delle controversie politiche ma il dialogo e il confronto a viso aperto. Rinnoviamo la nostra solidarietà a Simona augurandoci che in futuro non accadranno più atti del genere con la consapevolezza che la sfida in Calabria è anche questa. Invitiamo altresì l’amministrazione comunale di Strongoli a proseguire il percorso democratico intrapreso mesi fa sulla scia della legalità e dello sviluppo territoriale”.