Durante un controllo mirato al contrasto di tagli furtivi nell’ambito del Parco Nazionale della Sila Crotonese, gli agenti del CfS delle Stazioni di Cotronei e Petilia Policastro hanno fermato un bracciante agricolo di Petilia Policastro, S.F. di anni 57, che con un autocarro di sua proprietà trasportava un carico di legna quercina appena tagliata. Dal controllo, il bracciante non esibiva alcuna documentazione che comprovasse la provenienza lecita del carico, trincerandosi dietro sterili giustificazioni che sin da subito si sono rilevate prive di ogni fondamento, tant’è che gli inquirenti, ripercorrendo a ritroso il percorso fatto dall’autocarro, riuscivano, in breve tempo, a risalire all’area boscata da dove era stata prelevata illecitamente la legna trasportata. Infatti veniva riscontrato il taglio abusivo di oltre 50 piante di alto fusto della specie quercina caratterizzate da diametri variabili dai 35 ai 45 centimetri, mentre alcuni pezzi di tronco giacevano a terra pronti per essere trasportati. L’abbattimento delle piante avvenuto in modo indiscriminato sull’area, peraltro caratterizzata da forte pendenza, ha causato il rilevante deturpamento dello stato dei luoghi, sia sotto l’aspetto paesaggistico che per quanto concerne la stabilità del versante, essendo l’area rimasta prima di copertura vegetale. La zona dove è stato perpetrato il reato ricade in località “Spruvieri” del comune di Petilia Policastro ed è sottoposta ai vincoli paesaggistico- ambientale ed idrogeologico, oltremodo assoggettata a limitazioni in quanto rientra in area protetta della zona 2 del Parco Nazionale della Sila. Il materiale legnoso e gli attrezzi utilizzati sono stati sottoposti a sequestro e l’indagato, al quale è stata anche contestata una onerosa sanzione amministrativa, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.
In un analogo episodio, questa volta accertato dal personale della stazione CfS di Crotone, ha portato alla denuncia, per l’ipotesi di reato di ricettazione, di due disoccupati di Rocca di Neto, B.M. e L.F., rispettivamente di 35 e 41 Anni.
Gli agenti da tempo stavano attenzionando la località “Martorana” in agro di Crotone, dove insiste un rimboschimento di eucalipto di proprietà dell’ente ARSSA, fatto oggetto più volte di tagli e prelievi abusivi di materiale legnoso, attività notiziata all’Autorità Giudiziaria con una informativa di reato per furto e danneggiamento a carico di ignoti. L’altro ieri, dopo vari appostamenti, mimetizzati all’interno del rimboschimento, gli agenti riuscivano a sorprendere due persone intente a caricare a bordo dell’autovettura nelle loro disponibilità, del materiale legnoso che già gli stessi agenti , qualche giorno prima, avevano notato accatastato in piccoli cumuli pronto per essere trasportato con qualche mezzo e quindi trafugato.Tutta la legna veniva sequestrata, mentre i due disoccupati venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria per ricettazione.