Con il decreto direttoriale del 13 gennaio 2014 è stato adottato il bando per l’attuazione dell’intervento in favore delle piccole e micro imprese site nelle Zone Franche Urbane precedentemente designate all’interno della Regione Calabria, per un importo complessivo pari a quasi 55 milioni di euro. Le ZFU sono delle precise aree all’interno dei comuni dove le piccole imprese godono di esenzioni fiscali e contributive. “Bene, Crotone deve dire grazie alla Regione Calabria – scrive in una nota il Coordinamento di Crotone della Lista “Scopelliti Presidente” – che ha da sempre seguito e monitorato l’iter burocratico presso il Ministero e cosa più importante, ha messo a disposizione i fondi grazie ad uno stanziamento a valere sulla riprogrammazione del POR Calabria FESR 2007/2013 . Infatti nell’autunno del 2012 la Regione Calabria ha elaborato la proposta di rimodulazione del POR Calabria FESR 2007/2013 per mettere a disposizione del Piano di Azione e Coesione le risorse necessarie per attivare questo importante strumento atteso dalle piccole e medie imprese dei territori interessati. Il 19 marzo 2013, è stato firmato il Decreto attuativo ed il 9 maggio la Commissione Europea approva definitivamente la rimodulazione del POR. La Vicepresidente della Giunta Regionale, Antonella Stasi, coinvolta direttamente nella vicenda, aveva partecipato alla presentazione ufficiale del provvedimento, dell’allora Ministro Barca, e successivamente monitorato il decreto attuativo interministeriale. A Crotone potranno beneficiare delle agevolazioni delle Zone Franche Urbane le imprese di micro e piccola dimensione che siano già costituite e regolarmente iscritte nel Registro Imprese al momento della presentazione dell’istanza. Possono accedere alle Zone Franche Urbane anche le ‘microimprese’ (con meno di dieci occupati e fatturato inferiore ai due milioni di euro) e gli studi professionali.
Questi ultimi a condizione che svolgano la propria attività in forma d’impresa e siano iscritti al Registro Imprese. Le istanze, firmate digitalmente, devono essere presentate, complete di eventuali allegati, in via esclusivamente telematica a decorrere dalle ore 12:00 del 7 febbraio 2014 e sino alle ore 12:00 del 28 aprile 2014. Competente per la concessione delle agevolazione è il Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione generale per l’incentivazione delle attività imprenditoriali – Divisione XI – Interventi di sostegno all’innovazione e nel settore del commercio. Le agevolazioni consistono in: esenzione dalle imposte sui redditi fino a 100.000 euro (100% per i primi cinque anni, poi a decrescere); esenzione dall’IRAP (nel limite di 300.000 euro) e per quattro anni dall’IMU per i soli immobili siti nelle Zone Franche Urbane, utilizzati per l’attività economica; esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente (anche in questo caso con percentuali decrescenti). Per la Calabria i comuni interessati saranno: Corigliano Calabro, Cosenza, Crotone, Lamezia Terme, Reggio Calabria, Rossano e Vibo Valentia. Cosa di non poco conto, a Crotone andrà la percentuale maggiore dei 55 milioni di euro, pari a 9.814.146,79. Visto il risultato, glissiamo sulle solite polemiche locali, e di chi non è mai pronto a fare squadra per il territorio, bensi solo a tirare acqua al suo mulino, ed esprimiamo viva soddisfazione per un altro mezzo messo a disposizione, per lo sviluppo della nostra città, grazie all’autorevole rappresentanza del Governo Scopelliti. L’auspicio comune è che lo strumento ZFU, agevoli e supporti le tante micro imprese del territorio, in questo momento in grande difficoltà per la situazione socio – economica del paese, e che insieme a gli altri supporti , messi in campo dalla Regione Calabria, si riesca a far rinsavire Crotone, riportandola allo splendore che gli è sempre appartenuto”.