Passo falso del team di Mister Amideo nel campionato di pallanuoto under 17. La Rari Nantes sconfitta in casa dagli ospiti in un incontro molto tirato ed avvincente. Auditore contratta e nervosa per quasi tutto il match, incapace di imbastire trame di gioco proficue pur avendo nel suo organico giocatori di qualità ed esperienza. Il Cosenza bravo a giocare con umiltà e volontà approfittando dei troppi errori dei padroni di casa ed anche, soprattutto nei primi due tempi di gioco, della cattiva giornata del Direttore di Gara. “Il Tubisider ha vinto con merito l’incontro dimostrando un’ottima organizzazione di gioco e qualche buona individualità come Cerchiara e Ponte” dichiara Mister Amideo “abbiamo meritato la sconfitta perchè maturata essenzialmente su nostri errori, troppi, in fase conclusiva e soprattutto nella situazione di “uomo in più” dove non siamo riusciti a concretizzare. Inoltre i ragazzi sono stati troppo nervosi e frenetici inficiando la qualità soprattutto in fase offensiva”. In effetti la Rari Nantes è apparsa confusa dimostrando un nervosismo esagerato per un match troppo sentito dai giocatori crotonesi. Ma passiamo alla disamina dell’incontro. Parte forte, anzi fortissimo il Tubisider che nelle prime due azioni di gioco ottiene subito due superiorità numeriche grazie alle espulsioni sul centro boa. L’Auditore non riesce ad organizzarsi anche perchè troppo spesso le sue azioni sono interrotte da “controfalli” chiamati, forse con troppa benevolenza, dall’arbitro cosentino Aldo Greco. La Rari Nantes è nervosa perchè si rende conto di non essere in giornata. Dopo soli due minuti Amideo opera due cambi, Basile per Candigliota e Chiodo per Bellezza ma la situazione non migliora. Nonostante ciò i padroni di casa riescono a conquistare ben tre superiorità numeriche purtroppo fallite. Il Cosenza ringrazia e a soli 5 secondi dal termine del tempo segna il terzo goal dopo un’altra azione contestata dai crotonesi. Riposo con il Tubisider avanti e con l’Auditore ancora imbambolata.
Seconda frazione equilibrata ma sempre però caratterizzata da alcune decisioni arbitrali incomprensibili e, soprattutto, da una inconcludenza e confusione in fase offensiva della Rari Nantes che sbaglia tutto ciò che può sbagliare compreso ben 5 superiorità numeriche ed addirittura un rigore. “Una quadra che sbaglia le superiorità numeriche merita la sconfitta” è l’amara affermazione del Mister crotonese. A metà gara il Tubisider è meritatamente in vantaggio per 5-2. Al cambio campo la partita diventa più interessante in quanto l’Auditore comincia a far valere la sua condizione atletica ed il Cosenza a pagare l’impegno profuso nei primi due tempi. Gli equilibri si spostano ed i crotonesi cominciano a recuperare il gap fermando il punteggio sul sei a cinque. In difesa Basile diventa protagonista riuscendo ad annullare il centro Boa bruzio ed in fase offensiva, pur continuando a sbagliare troppe conclusioni a rete, Bellezza e compagni sembrano più in palla degli avversari. “Durante l’intervallo prima dell’ultimo quarto, ero sicuro di avere in mano la partita poichè gli avversari apparivano stanchi” prosegue Amideo “ho detto ai ragazzi di giocare in velocità per continuare a metterli in difficoltà”. Durante il quarto tempo però la Rari, nel forsennato tentativo di vincere la gara, sciupa tutto ciò di che buono crea, dalle superiorità numeriche alle controfughe lasciandosi colpire altre due volte e perdendo l’incontro per 8-5. In definitiva vittoria meritata dal Tubisider che conquista in solitario la testa della classifica. Per la Rari Nantes sconfitta amara perchè maturata dopo un’infinità di occasioni a rete sbagliate in una giornata in cui tutto è andato storto. Comunque risultato recuperabile nella partita di ritorno a patto di affrontarla con la giusta condizione mentale e determinazione e con un arbitraggio, quello del Sig. Aldo Greco, di maggiore attenzione e di alto profilo in quanto, purtroppo, il bravo direttore di gara, oggi non è stato all’altezza della situazione.
Rari Nantes Auditore Crotone: Adamo, Lucanto, Amatruda, Greco(1), Candigliota, Chiodo, Riganello, Bellezza (1), Basile, Scorza (1), La Vecchia (2), Oppido, Cavallaro
Tubisider Cosenza: Martire, Cerchiara (2), Mascaro, Bartolomeo (2), Ponte (2), Greco (1), Presta (1), Bosco, Morrone