“In occasione del centenario dalla nascita di Renato Dulbecco, il mio pensiero va allo scienziato calabrese che si è saputo far apprezzare in tutto il mondo per i suoi studi e le sue scoperte nel campo medico e scientifico”. E’ quanto afferma il Presidente della Fondazione dei Calabresi nel Mondo, Giuseppe Galati, nel ricordare la figura dell’illustre scienziato nato a Catanzaro da madre calabrese e padre ligure. “La sua forte vocazione per la ricerca scientifica e le difficoltà nel trovare soluzioni verso malattie molto gravi – aggiunge il Presidente Galati – furono in Dulbecco elementi determinanti nel compimento delle sue ricerche che lo condussero nel 1975 ad essere insignito del Premio Nobel della medicina e fisiologia per le sue scoperte in materia di interazione tra virus tumorali e materiale genetico della cellula. Grazie ai suoi studi, animati dal suo forte desiderio di dedizione verso il prossimo e contraddistinti da quell’umiltà e quel desiderio di conoscenza che sono caratteristiche tipiche dei grandi personaggi, Dulbecco ha dato un contributo rilevante alla ricerca scientifica non fermandosi di fronte agli ostacoli ma intraprendendo strade nuove e rivoluzionarie. Basti pensare al Progetto Genoma volto a conoscere i geni dell’uomo per combattere il cancro”. “Il modo migliore per ricordare e onorare la memoria del Premio Nobel – conclude il Presidente della Fondazione dei Calabresi nel Mondo – è quello di aiutare ed incentivare la ricerca, in modo da intensificarne le azioni e favorire un futuro migliore nel campo delle scoperte scientifiche e della medicina”.
Crotone, il Babbo Natale dei Carabinieri porta sorrisi e doni ai piccoli pazienti della Pediatria dell’Ospedale San Giovanni di Dio
Nella mattinata del 16 dicembre u.s., il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Crotone, Colonnello Raffaele GIOVINAZZO, d’intesa con il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone, Dott.ssa Monica...




