Femminicidio, violenza, stalking, sessismo: parole che riecheggiano nella nostra mente, tragedie a cui quotidianamente i nostri occhi devono assistere. La giornata dell’8 marzo, organizzata presso l’Istituto Comprensivo “Alcmeone”, ha rappresentato un’occasione per rafforzare il valore della figura femminile, e per cercare di abbattere insieme quel muro insormontabile di discriminazioni e abusi, nonostante i lunghi anni di battaglie per l’emancipazione. E’ stato programmato un percorso itinerante che ha visto susseguirsi diversi piccoli momenti culturali, artistici e ricreativi, ma soprattutto le testimonianze di donne impegnate su diversi fronti nella società crotonese. La mattinata è stata inaugurata dalla mostra del concorso “Donne di carta”, contenente disegni ed elaborati raffiguranti personaggi femminili incontrati nei libri letti, eseguiti dai piccoli della scuola primaria e dai ragazzi della scuola media. Il momento artistico è stato suggellato dalle votazioni delle opere per decretare i disegni più belli, stimolando così l’osservazione e la curiosità dei ragazzi. A seguire, nell’Auditorium, tra divertimento e riflessione, si è tenuto il concerto del Coro e dell’Orchestra che ha coinvolto tutti gli alunni dell’istituto comprensivo. Il pubblico è stato allietato dai pezzi storici del cantautorato italiano proposti dai ragazzi guidati dai docenti strumentisti e diretti dal Prof. Domenico Sestito. Intermezzi di messaggi significativi sono stati offerti dalle parole di Suor Michela Marchetti, coordinatrice del Centro Famiglia della Cooperativa Sociale “Noemi”, che ha condiviso con i ragazzi il bagaglio di vissuto emozionante portato con sé dal suo recente viaggio in Africa, raccontando la sofferenza e la precarietà della vita delle donne africane.
Dalla breve ma intensa riflessione di Lucia Bellassai, direttore artistico di Castelfiaba, che attraverso un linguaggio simbolico ha lanciato agli alunni un messaggio di uguaglianza, ricordando che siamo tutti liberi in quanto persone, indistintamente dal sesso. Infine, dalla testimonianza del Prefetto di Crotone, Maria Tirone, donna quotidianamente impegnata nella tutela dei diritti, che ha invitato gli insegnanti e i genitori a infondere il concetto di rispetto, di parità di genere, ai ragazzi sin dalla tenera età. Un piccolo angolo culturale è stato poi realizzato nella Sala Professori, dove i ragazzi delle quinte classi della scuola primaria e delle prime classi della scuola media hanno preso parte al laboratorio di lettura, “Oltre il sentimento”, dilettandosi nella lettura di racconti con protagoniste femminili, sapientemente guidati dalle loro insegnanti. Nella Biblioteca, invece, i genitori degli alunni delle quarte e quinte classi della scuola primaria, che hanno partecipato al progetto PON “Città di Pitagora”, hanno assistito alla presentazione del libro, “Etica del femminile nella scuola di Pitagora”, della Prof.ssa Pina Sirianni, figura di rilievo nella cultura crotonese nonché ex preside dell’Istituto “Alcmeone”. Grazie alla lettura di alcuni versi della sua opera, brevi estratti di lettere scritte dalle allieve di Pitagora, le giovani madri hanno potuto trarre insegnamenti di saggezza che mirano a contrastare la brutalità degli episodi odierni. Immancabile l’angolo gastronomico ma allo stesso tempo solidale dedicato alla vendita dei dolci genuinamente prodotti dalle mamme degli alunni, il cui ricavato è stato devoluto al Centro Antiviolenza della Cooperativa Sociale “Noemi”, rappresentata durante la manifestazione dalla Presidente, Rita Tallarico. In un periodo in cui la dignità della donna non è giustamente rispettata, in particolar modo in un’annata tra le più atroci sul fronte degli omicidi perpetrati ai danni di donne, la Dirigente Scolastica, Eugenia Garritani, sostenuta dal corpo docente, ha inteso donare agli alunni, ai genitori, agli ospiti, attraverso le varie forme dell’arte, un’opportunità di approfondimento e riflessione culturale, lontana dal consumismo.