La Cooperativa Sociale “I Tre Melograni” nello svolgere il suo lavoro attraverso servizi educativi e di sostegno ai minori, alla famiglia e alla persona ha sentito fortemente la necessità di dar corpo, al suo interno, a una equipe socio-psicopedagogica in quanto, occupandosi di servizi rivolti ai minori sono stati osservati casi problematici con necessità di supporto sia per il bambino che per la famiglia stessa. “La scuola, la famiglia e le varie agenzie educative sono una finestra per l’equipe, poiché permettono di individuare, in seguito ad un’accurata osservazione i casi da prendere in carico e seguire l’utente bambino/famiglia nella sua globalità. Il lavoro si attiva solo dopo una stretta collaborazione con la famiglia che fornisce tutte quelle informazioni utili al raggiungimento degli obiettivi prefissati all’origine del processo di aiuto”. E’ quanto dichiarato dalla Dirigente del Polo d’Infanzia Baby Kinder Park, Lucia Sacco, presidente degli Adultiraider, al termine dell’ultima sessione di formazione a conclusione del progetto “Nessuno escluso” inserito nelle microazioni partecipate Formare con il Volontariato, dal Centro Servizi per il Volontariato Aurora di Crotone. Il corso ha preso il via nella giornata di giovedì 20 marzo, presso il salone della Cooperativa sociale “ I Tre Melograni”. Il progetto, avanzato dall’associazione scaut Adultiraider di Cirò Marina, si è svolto con 4 moduli pomeridiani nelle giornate del 20/21 e del 27/28 marzo. L’iniziativa del ciclo di incontri “Formare con il Volontariato” era finalizzata alla maggiore qualificazione dei volontari che operano a stretto contatto con giovani in età scolare con riferimento a tutte quelle attività che ricadono nell’ambito educativo e che configurano un rapporto di tipo scolastico.
Gli obiettivi che si sono intesi realizzare sono stati ampiamente spiegati per migliorare il processo di integrazione dei minori/alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali (BES) al fine di garantire loro il diritto allo studio e alla co-partecipazione; facilitare l’integrazione dei minori/alunni stranieri attraverso l’attivazione di specifici percorsi dalle organizzazioni di volontariato e del terzo settore; favorire una relazione educativa basata sul’ascolto attivo e la capacità di empatia al fine di creare una sintonizzazione affettiva tra minore/alunno e insegnante; trasferire ai volontari le conoscenze e le abilità necessarie alla corretta gestione del rapporto formativo e relazionale con giovani in età scolare. Il corso è stato tenuto dalla psicologa, Elena Squillace e dall’ Assistente sociale, Stefania Scalise, facenti parte dell’equipe psico socio pedagogica del Polo d’Infanzia Baby Kinder Park, con la direzione di Lucia Sacco, Dirigente dello stesso Polo d’Infanzia e presidente degli Adultiraider. Hanno partecipato al corso oltre venti fra volontari, docenti di varie scuole e semplici associati che hanno inteso così rafforzare le loro competenze e approfondire una tematica che oggi, più di ieri è al centro dell’attenzione del mondo educativo. Si è creato così un proficuo confronto fra uditori e formatori laddove sono stati messi al centro metodologie, casistiche, approccio corretto alle varie problematiche connesse. “Un progetto iniziale al quale sarà data continuità con altre programmazioni future che sicuramente alzeranno ancor di più il livello formativo, ci ha dichiarato al termine, Lucia Sacco”.
E’ intervenuta con un suo commento, una delle partecipanti al corso di formazione “Nessuno Escluso”, Rossella Afflitto, che così scrive: “In questo percorso didattico ho potuto riscontrare come con tanta professionalità e soprattutto accoglienza si sia creato un clima sia ospitale nei confronti dei volontari, sia edificante, interessante ed istruttivo. Tutto questo è potuto accadere grazie al lavoro svolto dall’equipe multidisciplinare, che ha saputo trattare gli argomenti in maniera esaustiva ed esauriente, non dimenticando quel tatto e quella sensibilità che contraddistingue e completa queste professioni. Per tutto questo un sentito grazie va alle Dott.sse Scalise e Squillace, alla Dirigente Lucia Sacco, alla pedagogista, ai volontari attenti e partecipi con le loro esperienze. Spero ci sia un’altra occasione e nel frattempo vi lascio con un detto tanto antico quanto attuale: ‘Non ereditiamo il mondo dai nostri padri, ma lo prendiamo in prestito dai nostri figli’. Un caro saluto Rossella Afflitto Misericordia di Ciro’.”