Novara (4-3-3): Kosicky, Crescenzi, Perticone, Vicari, Lambrughi, Laner, Rubino, Faragò, Portouridis, Sansovini, Lazzari. All. Bisoli
Crotone (4-3-3): Gomis, Del Prete, Crisetig, Cremonesi, Mazzotta, Matute, Crisetig, Cataldi, Bidaoui, Pettinari, Bernardeschi. All. Drago
Arbitro: Davide Ghersini di Genova
Coll. Sergio Ranghetti (Chiari) Maurizio De Troia (Termoli)
Quarto giudice: Federico La Penna (Roma 1)
Prossima sfida in quel di Novara, e le atre nove che mancano alla conclusione della stagione saranno per il Crotone un mini torneo da concludere al meglio per confermare i play-off, o raggiungere il secondo posto. Unico dubbio che in Piemonte si porta dietro il tecnico Massimo Drago riguarda la sostituzione di Suagher, squalificato, al centro della difesa. La indisponibilità di Ligi per motivi fisici apre la strada a tre opzioni: inserire al fianco di Cremonesi il centrocampista Crisetig (ruolo che ha già ricoperto in qualche occasione ad inizio campionato) oppure optare per il debutto di un difensore da scegliere tra Konè o Ferrari. Le maggiori quotazioni in possesso del centrocampista. Per il resto della formazione è probabile il ritorno di Cataldi per compensare lo spostamento di Crisetig. Queste le novità rispetto alla precedente partita casalinga. Conferma scontata anche per Matute, stando a quanto ha lasciato intendere Drago, nel reparto mediano per garantire più fisicità.
Per il resto nessun’altra variazione tra gli undici che inizialmente scenderanno in campo.
Contro i piemontesi sarà un Crotone che scenderà sul terreno del Silvio Piola con l’intento di dare continuità ai risultati positivi e vendicare la goleada (5-1) subita il passato campionato. Vincere non solo per restituire ciò che ha subito in passato, i tre punti ci interessano maggiormente per agguantare il secondo posto che è sempre raggiungibile, nonostante il pareggio casalingo della precedente giornata. In ogni caso non sarà una passeggiata affrontare una squadra appena fuori dai play-out. I cinque punti di vantaggio che i locali hanno sul Padova quartultimo (distacco che annulla gli spareggi) è l’obiettivo che intendono confermare nelle prossime giornate per non rimanere impantanato nel gruppo delle pericolanti.
Mister Bisoli ha giocatori validi tecnicamente per tenere testa al lanciatissimo Crotone. Il reparto difensivo annovera l’ex Crescenzi messosi all’attenzione del calcio nazionale quando indossava la maglia rossoblù. La passata stagione mise a segno il quinto gol per la sua squadra.
In attacco uomini come Lepiller e Sansovini fanno la differenza. Stessa cosa per quanto concerne il centrocampo dove il tecnico piemontese può disporre tra gli altri di Lazzari, giocatore ben noto alla tifoseria rossoblù con la doppietta messa a segno nell’incontro d’andata terminato in parità (2-2). È un complesso che, stando all’organico, non meriterebbe il posto che occupa in classifica. Ma a tal proposito il campionato ha espresso i giusti valori delle ventidue squadre.
Per mister Bisoli non ci sono problemi di formazione per i dieci/undicesimi, unico dubbio la presenza in campo fin dall’inizio di Potouridis in sostituzione di Marianini se non dovesse recuperare le idonee condizioni fisiche.
Partite e arbitri trentatreesima giornata
Palermo – Avellino Roca (venerdì 4 ore 20.30)
J. Stabia –Varese Abbattista
Ternana – Cesena Baracani
Novara – Crotone Ghersini
Reggina – Latina Ostinelli
Spezia – Padova Nasca
Brescia – Pescara Gavillucci
Carpi – Trapani Fabbri
Lanciano – Modena Minelli
Cittadella – Siena Pinzani
Bari – Empoli Manganiello (lunedì 7 ore 20.30)