Nella città capoluogo e in provincia sono sorti dei Centri Unical per prestare gratuitamente un servizio di guida all’immatricolazione all’Università della Calabria, ma anche di orientamento alla scelta del corso di laurea più affine alle attitudini di ogni singolo studente. I Centri Unical stanno lavorando dal primo agosto: resteranno aperti fino al giorno 27 dello stesso mese, in forza della convenzione stipulata tra l’Ateneo, con sede ad Arcavacata di Rende, e l’associazione studentesca “Università Futura”, che è presieduta dallo studente di ingegneria civile, Antonio De Tursi, originario di Strongoli. Naturalmente a Strongoli è già attivo un Centro Unical per le matricole, così come a Crotone, in via Panella, presso la sede della Federazione provinciale del PD, a Caccuri, a San Mauro Marchesato, a Scandale, a Rocca di Neto e a Torre Melissa.
Ne dà notizia il presidente di “360 Cirò Marina”, Francesco Ferraro, nella sua qualità di coordinatore provinciale del progetto. Lui ha maturato una grande esperienza in materia, perché – come gli piace ricordare – “il progetto è partito per la prima volta qualche anno fa da Cirò Marina, lo abbiamo ideato noi dell’associazione Trecentosessanta e realizzato all’interno della nostra sede sociale”, sita in via Dante Alighieri, e continua a prestare il consueto servizio di assistenza alle matricole. In vista dell’allargamento della base territoriale i responsabili dei Centri Unical hanno messo a punto una brochure contenente tutte le informazioni utili. Il segretario provinciale di “Bene Comune”, Andrea Doria, che è pure iscritto all’Unical, ha rafforzato il concetto: “Ferraro e gli altri volontari seguono nei fatti lo studente dall’immatricolazione alla laurea”. Va detto che l’associazione “360” è collegata strettamente all’associazione “Università Futura”, che ha stravinto le ultime elezioni studentesche all’Unical. Se Antonio De Tursi è stato eletto a rappresentare gli studenti in seno al Consiglio di amministrazione dell’ateneo, Francesco Ferraro invece è stato eletto a rappresentare i colleghi in seno al Consiglio del dipartimento di ingegneria ambientale e chimica, ossia del suo corso di laurea.