Il Piano di riorganizzazione della rete Enel prevede la soppressione dell’unità operativa della provincia di Crotone e del presidio tecnico operativo di Cirò, che attualmente garantisce il servizio sul territorio. “Tale decisione, se attuata – commenta il sindaco di Cirò Marina, Roberto Siciliani – penalizzerebbe fortemente il territorio, creando un impatto negativo sulla qualità delle prestazioni nonché sicuri disservizi all’utenza con ripercussioni negative anche sull’occupazione”. Durante il periodo invernale, caratterizzato da abbondanti piogge, il presidio in questione assicura una pronta assistenza e collaborazione con l’Ente, soprattutto per l’attivazione delle pompe di sollevamento dei liquami, fronteggiando con tempestività anche le varie emergenze che si verificano durante l’estate, dove la rete elettrica è in sovraccarico vista l’elevata presenza turistica e le numerose manifestazioni estive. “Ulteriore aspetto negativo – continua Siciliani – che potrebbe verificarsi dall’attuazione di tale Piano sarebbe la mancanza di tempestività di intervento da parte di Enel che non riuscirebbe a garantire all’utenza tempi sufficientemente rapidi, con conseguenti gravi disagi per la popolazione”. Siciliani invita l’Enel a rivedere il Piano in questione, tenendo in evidenza che il territorio del crotonese non può subire ulteriori penalizzazioni in termini di efficienza e nell’interesse dell’intera collettività.