Si chiama “Chirone”, il primo Rosso della Contea del Cirò, pronto da novembre frutto di questa nuova esperienza di sinergie territoriali nel settore vitivinicolo. Promozione della cultura del vino, incremento dei flussi turistici nei territori a vocazione vitivinicola, potenziare l’immagine e le prospettive economiche ed occupazionali dei territori del vino. Sono, questi, alcuni degli obiettivi e la filosofia di fondo che la Contea del Cirò condivide con il movimento del turismo del vino. Con una parola d’ordine: diversificazione, attraverso l’incoming turistico e la valorizzazione del terroir cirotano a 360 gradi. La commercializzazione dell’olio extravergine biologico e a novembre sarà ufficializzato Chirone, il primo Rosso frutto di questa nuova esperienza di sinergie territoriali nel settore vitivinicolo. A darne notizia sono l’amministratore unico Francesco Spataro e il direttore generale Roberto Castiglione per i quali innovazione e sperimentazione restano, soprattutto nella difficile contingenza, le vie d’uscita più efficaci per continuare a produrre ed a creare occasioni di crescita condivisa.Il nostro obiettivo – spiegano – è soprattutto quello di aumentare la visibilità e la percezione qualitativa del nostro prodotto, investendo nel connubio tra prodotto e territorio, tra vino e complessiva offerta identitaria, così come fanno e con grande successo le più importanti esperienze territoriali di turismo enogastronomico.