Nella mattinata odierna, all’esito di ininterrotte indagini protrattesi per tutta la notte, e, sulla scorta degli elementi di reità raccolti, personale della Squadra Mobile, ha tratto in arresto Chelpan Vitalii, nato in Ucraina responsabili del reato di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina. In particolare l’arrestato veniva individuato, sulla scorta delle indicazioni rese dagli altri migranti, quale conducente dell’imbarcazione del tipo yacht della lunghezza di circa 15 metri, privo di bandiera, che, dopo averli imbarcati su una spiaggia situata nei pressi di Atene, li aveva condotti fino a 60 miglia a largo delle coste di Reggio Calabria, ove il natante arrestava la sua marcia a causa dell’avaria del motore.
A seguito di richiesta di soccorso, una motovedetta della Capitaneria di Porto di Roccella Jonica, in considerazione delle precarie condizioni di galleggiabilità dell’imbarcazione dovute alla condizioni meteo avverse, nonché alla mancanza delle dotazioni di sicurezza individuali e collettive, trasbordava i migranti fino al porto di Crotone, lasciando il natante alla deriva. I migranti per il viaggio della speranza versavano la somma di 4.000 dollari. Per sfuggire all’attività investigativa all’atto dell’arresto il cittadino ucraino inscenava la sua “disabilità” fingendo di essere sordo-muto che, tuttavia, veniva subito smascherata dall’attenta e puntuale verifica effettuate dal personale della Squadra Mobile. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato associata presso la casa circondariale di Catanzaro a disposizione della Autorità Giudiziaria competente.