Si è svolto a cura della delegazione di Gaeta, il primo convegno Nazionale dell’Associazione Radici. Guidata dallo scrittore Antonio Ciano insieme alla Presidente e fondatrice di Radici, Francesca Gallello, hanno curato l’organizzazione del Convegno presso la sala conferenze del Club Nautico della città. L’evento aperto dai saluti del padrone di casa, dott. Rino Cassano, Presidente del Club Nautico e del Sindaco di Gaeta, dott. Cosmo Mitrano, la serata è stata moderata da Francesca Gallello, Presidente Nazionale di Radici, vedendo interventi importanti che hanno intrattenuto il numeroso pubblico che, nonostante la forte pioggia e nonostante fosse giorno infrasettimanale, aveva riempito il grande salone conferenza, dove giornalisti e TV sono stati presenti fino alla conclusione. Commovente e interessante l’intervento dello scrittore e ricercatore storico, Antonio Ciano che ha raccontato la storia della “martoriata città di Gaeta, la storia di un popolo forte e orgoglioso che ha visto mesi di bombardamenti causando oltre 4000 morti non solo di soldati ma tra uomini, donne e bambini, un massacro che ha lasciato il segno nell’anima di Gaeta. “Giornata importante per Gaeta”, come ci ha riferito la presidente Gallello, al rientro dell’evento, “che ha visto riuniti personaggi illustri per discutere riguardo la storia di Gaeta e la fine del Regno delle Due Sicilie”. Nel corso del Convegno Nazionale, continua a riferirci la Gallello, è stato costituito il “Comitato Nazionale di Studi sul Risorgimento” di cui faranno parte storici, scrittori, filosofi e cultori della storia del risorgimento fra cui: Pino Aprile, Laura Berti, Giulio Cesare Papandrea, Antonio Ciano, Gigi Di Fiore, Francesca Gallello, Gennaro De Crescenzo, Cinzia Lamberti, Giuseppe Roma, Dora Liguori, Fabrizia Abate.
Il Comitato organismo di studi, ricerche ed organizzazione di eventi culturali, senza scopo di lucro, come primo atto ha deciso, all’unanimità, di inviare una petizione al Presidente del Consiglio Renzi, al fine di ottenere la proclamazione di Gaeta città martire del risorgimento, come risarcimento morale delle violenze subite dalla città nel corso di un lungo e cruento assedio, durato circa 4 mesi e che ha determinato la fine del Regno delle Due Sicilie. “La nascita del comitato, fortemente voluto dal prof. Giulio Cesare Papandrea, si impegna a dare luce a quelle verità nascoste di una storia che mai ha scritto verità.” “Radici, impegnata fortemente per la rinascita del sud attraverso la ricostruzione storica del risorgimento, con la nascita di questo Comitato Nazionale, avrà un forte compagno di viaggio che darà più forza a questo cammino che iniziato appena due anni fa, è oggi su una lunga strada che sta percorrendo senza temere stanchezza, ne sconfitte, perché, come ha detto la scrittrice Francesca Gallello, fondatrice e Presidente Internazionale di Radici, è importante per un popolo ricostruire la propria storia perché sono le radici a sostenere il cammino verso il futuro e nessun popolo può avere un futuro se non conosce il proprio passato. Per tale motivo è importante lottare affinchè la verità storica del risorgimento, venga inserito dei libri di storia dei testi scolastici. Ricordiamo che dopo l’Unità d’Italia, le scuole nel sud, sono state chiuse per 15 anni, ciò affinchè potessimo dimenticare la nostra identità, la nostra storia, ed è per questo motivo che Radici ha realizzato due anni fa un convegno itinerante dedicato alla storia del sud, convegno che ancora oggi viene presentato nelle scuole. Il Convegno Nazionale a Gaeta, non ha visto solo la nascita del Comitato Nazionale di Studi e Ricerche sul Risorgimento, ma ha presentato quattro libri di quattro autori importanti quale : “Terroni N’dernescional” di Pino Aprile, giornalista, scrittore e ricercatore storico, autore del best seller Terroni; “Risorgimento Italiano: le altre verità” di Giulio Cesare Papandrea, docente di medicina presso l’università La Bicocca di Milano; “Le industrie del Regno di Napoli” di Gennaro De Crescenzo, scrittore e Presidente del Movimento Neoborbonico. “Gli ultimi giorni di Gaeta” di Gigi Di Fiore, scrittore, giornalista, ricercatore storico.Il Convegno Nazionale Radici, giornata di storia e cultura a Gaeta è un importante passo verso la rinascita del sud e della storia di un popolo che tanto ha dato e tanto ha perduto combattendo nel 1861 una guerra mai dichiarata.