E’ stata una grande serata quella che si è svolta lunedì 9 febbraio a Sanremo in occasione della consegna dei premi “Numeri Uno – Città di Sanremo” e “Dietro le quinte”. Tra i tanti artisti ed ospiti presenti alla manifestazione c’era anche il maestro orafo Michele Affidato che emozionato ha consegnato il premio “Numeri Uno” ad Al Bano Carrisi, l’artista che ha totalizzato negli anni il record di presenze alla kermesse. Al Bano non si è riuscito a trattenere dal fare quello che gli riesce meglio, ovvero cantare, ed ha ringraziato per il premio intonando “Nel sole” e coinvolgendo tutto il pubblico in sala. “Dedico questo premio a Papa Francesco, uomo di pace”, ha dichiarato, poi, Al Bano nelle interviste a margine dell’evento. Un altro momento emozionante si è registrato al momento della consegna del premio speciale “Dietro le quinte” a Pino Donaggio, musicista e compositore che, dopo aver raccontato un po’ della sua storia artistica, ha cantato, sempre accompagnato dal pubblico, “Io che non vivo senza te”.
Il premio “Dietro le quinte” è andato, poi, alla caporedattrice di Radio Rai Due Carlotta Tedeschi, al re degli uffici stampa della musica Michele Mondella, ed ai direttori d’orchestra Pinuccio Pirazzoli e Vince Tempera. Quest’ultimo si è detto particolarmente onorato di ricevere un premio del maestro Affidato, a cui lo legano stima e grande amicizia. Grande apprezzamento per i premi creati dall’estro di Affidato è stato espresso da tutti i premiati ed anche dalla cantante belga Lara Fabian, l’unica straniera in gara al Festival della Canzone Italiana, alla quale Affidato ha personalmente consegnato, insieme a Marco Molendini, il premio “L’Europa al Festival”, un bassorilievo in argento in cui è raffigurata una bandiera dell’Europa stilizzata. “Grandi sono state le emozioni che mi ha regalato questo evento”, racconta Affidato a margine della serata. “E’ un’enorme soddisfazione premiare con la mia arte personaggi che hanno raccontato la storia della musica italiana degli ultimi 50 anni. Sono premi, questi, che resteranno nella storia del Festival ed io sono onorato di contribuire a scriverla con la mia arte”.