A dargli il colpo di grazia è stata la notizia che la banca di cui era cliente gli aveva bloccato la linea di credito. Allo stesso tempo gli erano state notificate alcune cartelle esattoriali. Per questo un imprenditore, L.C., di 60 anni, si è ucciso a Lamezia Terme impiccandosi nel capannone della sua azienda. L’imprenditore, sposato e padre di tre figli, ha lasciato un biglietto su cui ha scritto una sola parola rivolta ai familiari: “Perdonatemi”. Il corpo senza vita di L.C. è stato trovato da un parente dell’imprenditore, che ha avvertito la polizia.