Niente quorum alle amministrative a San Luca, comune del reggino sciolto nel maggio del 2013 per “condizionamenti da parte della criminalità organizzata”. L’unica lista presente, “Liberi di ricominciare”, con candidato sindaco Giuseppe Trimboli, si è fermata, infatti a 1.485 voti (43,09%), al di sotto dunque della soglia minima per rendere valide le elezioni. L’ente rimarrà così sotto regime commissariale, come è accaduto a Platì, dove non sono state presentate liste. Stesso discorso per Spilinga nel vibonese, con un’unica lista civica “Insieme per Spilinga”, il candidato a sindaco Francesco Dotro, non ha raggiunto il quorum richiesto. Su 1884 votanti si è recato alle urne solo il 30,57%. Dato non sufficiente per l’elezione di Dotro. Si torna, dunque, al commissariamento.