A seguito delle dimissioni dei nove consiglieri comunali al Comune di Cirò Marina, che hanno portato alla caduta della giunta Siciliani, il Commissario prefettizio nominato, dott. Massimo Mariani, Vice Prefetto Vicario della Prefettura di Catanzaro, che resterà in carica fino alle elezioni amministrative che si terranno nella prossima primavera 2016, probabilmente nel mese di maggio, avrà quindi “poco tempo ma non pochissimo” come lo stesso ci ha riferito, per rilanciare l’azione amministrativa dell’Ente. Mariani, 54 anni originario di Taranto, nella carriera prefettizia dal 1987, dopo avere incontrato l’ex Sindaco, Roberto Siciliani, soffermandosi sulle situazioni e questioni legati alla vita amministrativa del Comune e della città, alla presenza della segretaria, nella giornata di ieri ha convocato i dirigenti ed i responsabili dei servizi Comunali, per una prima conoscenza e analisi della situazione. La prevista “verifica di cassa” che si sarebbe dovuta tenere subito dopo, è stata rinviata. Un insediamento, quello del Commissario Massimo Mariani, laurea in giurisprudenza, và detto, preceduto da un curriculum professionale di grande rilevanza giuridico amministrativa. E’ stato infatti vice prefetto presso le UTG di Taranto, Brindisi, Matera, Cosenza, Crotone e dal giugno di quest’anno, Vicario prefettizio del capoluogo Calabrese, Catanzaro. Il Commissario, che, come dicevamo, guiderà l’ente fino alle prossime consultazioni amministrative, causate dalle dimissioni irrevocabili di 9 consiglieri comunali, quattro della maggioranza e cinque della minoranza, presentate al protocollo e provocando così l’immediato scioglimento dell’assise e la caduta della Giunta Siciliani, avrà così il non semplice compito di “traghettare il Comune” fino alle prossime consultazioni elettorali.
Saranno mesi, “non molti ma non pochissimi”, come ha ripetuto durante il nostro incontro, per “conoscere la macchina amministrativa del Comune e i suoi dirigenti, affrontare e risolvere i tanti problemi che un comune in dissesto ha”. Un impegno, come ha ancora spiegato il Commissario Massimo Mariani, che lo trovano pronto e preparato, in forza anche della sua lunga carriera che lo ha visto impegnato con compiti e funzioni analoghe in moltissimi Comuni Calabresi, anche quelli commissariati per infiltrazioni mafiose: Commissario straordinario per la provvisoria gestione del Comune di Strongoli; Presidente della Commissione di accesso presso il Comune di Corigliano Calabro (CS); Commissario straordinario per la provvisoria gestione del Comune di Platì; Presidente della Commissione di accesso il Comune di Casal di Principe; Componente della Commissione straordinaria per la gestione del Comune di Mileto; Commissario straordinario per la provvisoria gestione del Comune di Scalea; Commissario straordinario per la provvisoria gestione del Comune di Castrovillari; Presidente della Commissione Straordinaria di liquidazione del Comune di San Giovanni in Fiore e tanti altri. Un curriculum che la dice lunga sulle competenze, profondo conoscitore dei diversi e variegati sistemi amministrativi. “Certo, ha dichiarato ancora il dott. Massimo Mariani, la situazione Commissariale non permette di tenere le porte aperte a tutti e tutto, ma affronteremo con attenzione tutte le problematiche legate a situazioni emergenziali e di rilievo, non trascurando le tante problematiche, sociali e strutturali, con particolare attenzione a rimuovere le cause di ritardi, diseguaglianze, illegalità, qualora dovessero essere riscontrate”, tenendo però ben presente, che l’Ente è in dissesto”.