Quello che è accaduto oggi e che ha lasciato incredule centinaia di persone, infatti, passerà agli annali della nostra mitica strada ferrata, la prima ad essere stata costruita in Calabria nel lontano 1875. Lo stupore dei cittadini dei vari centri attraversati dalla ferrovia è nato dal passaggio di un treno finalmente di ultima generazione che ha solcato i binari da Reggio Calabria a Catanzaro Lido. Parliamo dell’ATR 220 026, uno dei primi tre treni “Swing” destinati al servizio regionale sulla Jonica ad aver raggiunto la nostra Calabria, e che martedì prossimo verrà inaugurato alla stazione di Catanzaro Lido alle ore 12, ed a Soverato dalle 13.30 alle 14. “A noi dell’Associazione Ferrovie in Calabria, “appostati” a Locri, Siderno, Soverato e Catanzaro Lido – spiega Roberto Galati – non è potuto mancare un pizzico di incontrollabile emozione durante il transito di quello che, per noi, rappresenta la giusta ricompensa dopo anni di battaglie per il rilancio della Ferrovia Jonica, assieme alle altre associazioni e comitati di Ferrovia Jonica Bene Comune. Vogliamo dedicare queste fotografie del primo transito dell’ATR 220 e quindi questa piccola vittoria per il nostro territorio, al compianto attivista badolatese Franco Nisticò, il capostipite della difesa della linea ferroviaria Jonica e della SS 106: una grande persona, per noi una guida, che ha dedicato tantissimi anni al perseguimento di quell’obiettivo…che oggi si è in parte realizzato”. Il treno sarà disponibile su tutta la fascia jonica calabrese da Reggio Calabria a Sibari.
SIN di Crotone, approvata all’unanimità la relazione della Commissione bicamerale: restano criticità ambientali e nodi irrisolti sulla bonifica
Roma, 10 dic. Approvata all’unanimità dalla ‘Commissione parlamentare bicamerale di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e...





Sono anch’io convinta che il piccolo miracolo è soltanto propaganda politica. ..ma non ci caschiamo piu. . Vogliamo ripristinate le nostre linee ferroviarie, siamo stanchi di fare viaggi assurdi di 15 ore nei pulman, ma siamo soprattutto stanchi di essere gli ultimi e dimenticati dai partiti politici che salgono al potere e poi fanno i propri interessi .
Bravo Elio,se non verrà realizzata la linea elettrica…..può transitare anche la frecciarossa, ma con “motoroni” da far west……nafta agricola!!!!!!
Giusta ricompensa pre tutte le initiative Dei Cariatesi.
Andiamo avanti per altre initiative.
ci dobbiamo battere affinche’ la calabria abbia collegamenti col il resto dell’italia. si devono ripristinate , il crotone roma , il crotone milano. il crotone torino.
vogliamo la modernizazione dei binari.
cosi, forse , i calabresi divendano iataliani. ora non lo siamo…….!!!!
Per fortuna. ….ogni tanto una “novità “
se non si modernizzano le ferrovie per una viabilità veloce questo non serve a niente e solo propaganda politica!!!!!!